AMORE&VITA pronta alla sfida danese

| 21/04/2011 | 09:00
Sarà in Danimarca il prossimo appuntamento agonistico del Team Amore & Vita (23 Aprile). Si tratta della gara UCI di punteggio 1.1 Grand Prix Herning (considerata una piccola Parigi – Roubaix) per i molti chilometri che gli atleti dovranno percorrere su strade bianche e pavè.
Sull’ammiraglia ci sarà questa volta il norvegese Njal Englok (ex ciclista di buon livello negli anni novanta). A lui toccherà il compito di dirigere al meglio gli atleti selezionati per questa affascinante ed impegnativa classica danese, sicuramente una delle più importanti del calendario scandinavo insieme al Giro di Danimarca.

“Stiamo ‘rincorrendo’ la prima vittoria stagionale – spiega Cristian Fanini – e sarebbe bello se arrivasse proprio in questa corsa. Non sarà facile però, perché correre su questi tipi di strade non è semplice e soprattutto non ci è molto familiare dato che sono rare le occasioni in cui si può correre su questi percorsi. Tuttavia la forma dei nostri atleti è abbastanza buona, quindi ci proveremo. Le corse in Scandinavia poi, sono sempre ben organizzate e personalmente le ritengo importanti per il mio team (che vanta tra le file due norvegesi ed uno svedese), quindi sono fiducioso che possa arrivare un risultato importante. Abbiamo Bileka che già ha sfiorato il successo in due occasioni, al Coppi e Bartali e lo scorso sabato alla 1° prova (criterium) del Grand Prix Donetsk dove ha colto il 2° posto, pertanto ogni occasione è buona per dare il massimo. Siamo vicini ad ottenere un bel successo, lo sento, quindi ci proveremo”.

Al via, oltre a Bileka, ci sarà il russo Borisov, l’australiano Sanderson, l’israeliano Libner,l’ucraino Opryshko, lo svedese Morèn ed i norvegesi Forbord e Stoen.
A seguito questi atleti rimarranno in Scandinavia per una serie di corse in Svezia e Norvegia, mentre la restante parte del team correrà in Russia la Five Rings of Moscow ed a seguito il Tour of Azerbaijan.




Denmark will be in the next round of racing of Team Amore & Vita (April 23). 
This UCI race rated 1.1 and called Grand Prix Herning is considered a small Paris – Roubaix because of many miles the athletes will find on dirt roads and cobblestones. 
This time on the car as Director it will be the Norwegian Njal Englok (former rider of a good level in the nineties). He'll have the task of leading at best the athletes selected for this fascinating and challenging Danish classic, surely one of the most important of the Scandinavian calendar along with the Tour of Denmark. 

"We are 'chasing' first win of the season - says Cristian Fanini - and it would be nice if it’ll arrive at this race. It won’t be easy though.  Racing on these types of roads is not funny and especially for us isn’t very familiar. We have only rare occasions to race on these types of routes that’s why we’re also very focused and excited to reach the best. The shape of our athletes is pretty good, so we'll try. Then, I have to admit that races in Scandinavia are always well organized and personally feel them as very important for my team (which lines up two Norwegians and a Swedish rider). I'm confident we can get an important result. By the way, Bileka has already came close to success on two occasions, at the Coppi and Bartali and last Saturday at the 1st race (criterium) of Donetsk Grand Prix, where he took 2nd place, so at any opportunity we will  give our  best. We are close to getting a great success, I feel, so we'll try to go for it." 

At the start, along with Bileka, there will be Russian Borisov, Australian Sanderson, the Israeli Libner, Ukrainian Opryshko, Swedish Morèn and Norwegians Forbord and Stoen. 
After this competition these athletes will stay in Scandinavia for other races in Sweden and Norway, while the rest of the team will race in Russia the Five Rings of Moscow and following the Tour of Azerbaijan.

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