UCI. Sta ai team manager chiedere la liberatoria ai loro atleti

| 20/04/2011 | 17:03
Sulla burrascosa riunione tra Uci e team manager che si è svolta lunedì a Bruxelles, torna a parlare per fornire alcune precisazioni Enrico Carpani, portavoce della Federazione Internazionale: «Quello che sostiene Amadio è vero - ha spiegato Carpani a tuttobiciweb -: l'Uci non ha ricattato nessuno, ci mancherebbe, ma è anche vero che non può fornire i nominativi dei corridori il cui passaporto biologico è monitorato con particolare attenzione. Noi vogliamo che le squadre prendano posizione e, per dirla come ha detto il presidente Mcquaid, "vogliamo che smettano di girare attorno al problema come se fossero ciechi". Quindi ogni team manager deve guardare negli occhi i propri atleti e chiedere loro di firmare la liberatoria per poter aver accesso ai dati del passaporto biologico. A livello contrattuale i manager hanno tutti i mezzi per fare una richiesta del genere e in presenza della liberatoria l'UCI fornirà immediatamente i dati richiesti».

Quanto all'episodio della sala abbandonata da molti team manager quando sul palco sono saliti tre giornalisti, Carpani stigmatizza: «Si trattava di tre colleghi stimati e di grande esperienza come Philipe Brunel de L'Equipe, Rodrigo Beeenkens della tv belga francofona e Patrick Shassé per vent'anni telecronista di Eurosport. Tre uomini di sport che volevano semplicemente esporre i loro pensieri ai team manager in merito alle radioline. Per la cronaca - precisa Carpani - l'unico ad essere assolutamente contrario al loro utilizzo è Brunel, mentre gli altri due colleghi - se li fossero stati ad ascoltare - hanno espresso un punto di vista meno intransigente, finalizzato specialmente alla salvaguardia dello spettacolo ciclismo in tv. In ogni caso ritengo che quello dei team manager sia stato veramente un brutto gesto, figlio di una grave mancanza di rispetto…».
Copyright © TBW
COMMENTI
Caro carpani e UCI
20 aprile 2011 17:19 discesaesalita
Mi scusi egregio Signore, qui se cè qualcuno che manca di rispetto siete voi, siete voi che inventate regolamenti e leggi nuove non sapendo neppure quante ruote cè in una bicicletta, non sapete delle neccessità tra DS e atleti che servono in gara, qui si stà parlando di professionismo, ma vogliamo scherzare, per non parlare del fallimento PRO-TOUR che stà mandando il ciclismo alla deriva cosi come è stato improntato.
Se staste ad ascoltare di più chi vive e si intende di ciclismo sarebbe meglio, rispetto lo chiedete e rispetto i primi attori lo pretendono.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Prima vittoria per Giacomo Agostino! Il lecchese del Team F.lli Giorgi fa sua la 22sima edizione del Giro della Brianza per juniores conclusasi a Olgiate Molgora in provincia di Lecco. Agostino ha vinto allo sprint sui compagni di fuga il...


Anna Bonassi e Martina Pianta sono le vincitrici del 23simo Memorial Alberto Coffani per donne allieve ed esordienti. In quel di Gazoldo degli Ippoliti, nel Mantovano, la giovane Pianta (Cesano Maderno) ha fatto centro superando la compagna di colori Nicole...


Una foto che racconta una storia: Paolo Bettini, ultima maglia rosa toscana prima di Ulissi giusto 20 anni fa, questa mattina ha salutato Diego insieme a Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, sponsor più longevo del Giro, da 23...


L'appuntamento con la famiglia a Gubbio non era pianificato, per cui questa mattina Diego Ulissi ha avuto una sorpresa dal sapore decisamente speciale. La nuova maglia rosa del Giro d'Italia ha potuto abbracciare la moglie Arianna e le loro figlie...


Alexander Vinopkourov e Maurizio Mazzoleni, ovvero i volti della gioia in casa XdS Astana per la conquista della maglia rosa da parte di Diego Ulissi. Ecco l eloro impressioni raccolte alla partenza da Gubbio.


Inizia nel migliore dei modi il Tour of Japan per il Team Solution Tech–Vini Fantini, grazie al successo di Dusan Rajovic nel prologo inaugurale della corsa a tappe nipponica. Il velocista serbo ha firmato una prova impeccabile nei 2, 6...


Lorenzo Fortunato e Diego Ulissi ieri non hanno vinto la tappa, ma oggi partiranno davanti a tutti, l'uno con la maglia azzurra della classifica della montagna e l'altro con  la maglia rosa di leader della corsa. Sono tutti e due...


Tra tutte le tappe della prima metà del Giro d'Italia, quella odierna è sicuramente la più temuta dai corridori e la più attesa dagli appassionati. La Gubbio-Siena, infatti, è la tappa degli sterrati. Dei 181 chilometri da percorrere, infatti, ben...


Una terra, quella di Valtellina, che ha ospitato storici momenti di ciclismo, legati soprattutto al Giro d'Italia. E proprio in attesa dell'ennesimo pèassaggio e arrivo di tappa della corsa rosa, vi proponiano un viaggio in quattro puntate alla scoperta della...


Il campione iridato e numero uno al mondo Tadej Pogačar e Continental, azienda produttrice di pneumatici nata nel 1871,  ufficializzano una partnership a lungo termine che vedrà impegnate entrambe le parti per dare ancora più enfasi a valori condivisi per tutti gli...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024