TURCHIA. Attesa per l'esordio dei colombiani

| 16/04/2011 | 13:59
Per la prima volta la Colombia es passion-Café de Colombia correrà il Giro di Turchia, che partirà da Istanbul il prossimo 24 aprile. Sarà l'unica squadra Continental a difendere i colori del Sud America.
"Siamo onorati per l'adesione di team di questo livello provenienti da tutto il mondo" ha commentato il direttore di corsa Abdurrahman Açikalin. "Vogliamo mettere in mostra la nostra Turchia dovunque. L'anno scorso invitammo la brasiliana Scott-Marcondes, ho l'impressione che la Colombia es passion-Café de Colombia sia ad un livello superiore. Ha corridori giovani e promettenti, che hanno tutte le carte per diventare, in un prossimo futuro, i più grandi scalatori al mondo".
I corridori colombiani sono quindi di nuovo in campo. L'anno scorso al Tour de l'Avenir, il Tour de France per Under 23, tre di loro hanno chiuso nei primi dieci: Nairo Quintana primo, Jarlinson Pantano terzo e Darwin Atapuma nono. Tutti e tre corrono in maglia Colombia es passion-Café de Colombia e Pantano sarà tra gli uomini al via del Turchia.
"Sono davvero contento di correre questa gara" ha dichiarato Jarlinson. "Il Tour de l'Avenir è la competizione europea in cui finora ho raccolto il mio miglior risultato. Ora desidero fare un altro salto di qualità, il Giro di Turchia è un'ottima occasione in cui potrò confrontarmi con corridori delle formazioni Pro Tour". Avendo la squadra una base anche in Spagna, Pantano ha già avuto modo di provarsi nelle corse europee. Si è classificato 15° nella corsa francese Route Adélie de Vitré, in scena il 1° aprile.
Luis Felipe Laverde, con il suo 3° posto al Giro dell'Appennino dietro a due corridori del calibro di Damiano Cunego ed Emanuele Sella, ha centrato il miglior risultato societario ottenuto in Europa finora. Vincitore della 14^ tappa del Giro d'Italia 2006, quando correva con l'italiana Panaria, all'età di trentuno anni è la guida della nuova generazione di corridori colombiani. Con questo ruolo sarà presente anche al Presidential Tour of Turkey, insieme al trentaseienne Victor Hugo Peña, unico colombiano nella storia ad aver indossato al Tour de France la maglia gialla, per tre giorni nel 2003, quando correva come gregario di Lance Armstrong alla US Postal Service. "Siamo qui per partecipare alla costruzione di questo nuovo team totalmente colombiano, che si propone con lo stesso spirito della Cafè de Colombia degli anni Ottanta" ha spiegato Laverde. "Questo team è al 100% colombiano. Abbiamo grandi talenti nel nostro paese e l'obiettivo dei nostri sponsor è arrivare al 2013 con una squadra colombiana al Tour de France. Questo è il motivo principale per cui corriamo in Europa: per acquisire esperienza. In quest'ottica, il Giro di Turchia è molto importante per la nostra crescita".
Il primo colombiano al Tour de France fu Martin "Cochise" Rodriguez, con la Bianchi nel 1975, che si classificò 27°. La vera e propria storia dei colombiani al Tour iniziò però nel 1983, l'anno successivo all'annuncio del direttore di organizzazione Félix Lévitan alla partenza di Basel (Svizzera) di aprire la corsa anche ai team dilettantistici (le attuali Professional), oltre che ai professionisti.
Il tentativo, che aveva come primo obiettivo il coinvolgimento dei paesi sovietici, ottenne la pronta risposta della Colombia. In questo modo ebbe inizio un legame tra la corsa a tappe francese e il paese sudamericano, che rimase inscindibile per più di un quarto di secolo. Sessantasei colombiani hanno partecipato al Tour dal 1983. In quell'anno ben trentadue giornalisti colombiani seguirono l'evento, la maggior parte con grande entusiasmo urlò al pubblico radiofonico quanto vedeva accadere sotto i propri occhi.
Fabio Parra, con i suoi 8 Tour, detiene il record di partecipazioni (dal 1985 al 1992 non ne ha mancato neanche uno). Sempre Parra è l'unico colombiano a essere salito sul podio finale, nel 1988. Lo segue a ruota Lucho Herrera con sette edizioni, tutte portate a termine, vincitore anche di due maglie a pois, nel 1985 e nel 1987. Santiago Botero va ricordato come il miglior scalatore nell'edizione del 2000.
Per la prima volta dopo ventisette anni, alla partenza del Tour de France 2010 di Rotterdam, non c'era al via neanche un corridore colombiano. Sopperire a questa mancanza è la missione del direttore sportivo Oliverio Cárdenas: ravvivare la passione ciclistica di un intero paese.
Questa la formazione della Colombia es pasión per il Presidential Tour of Turkey 2011: Juan Pablo Forero (Col), Luis Felipe Laverde (Col), Carlos Martinez (Col), Leonardo Paez (Col), Jarlinson Pantano (Col), Victor Hugo Peña (Col), Juan Villegas (Col), Hugo Salazar (Col).
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