| 07/04/2011 | 19:33 Le parole del professor Umberto Veronesi hanno scatenato molte reazioni. Tra queste anche quela di Ivano Fanini, patron dell'a Amore&Vita che argomenta in maniera anche drammatica le sue critiche alle parole del celebre scienziato: «Siamo al paradosso. Il Prof. Umberto Veronesi, ex ministro della salute, Presidente del Comitato Scientifico della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che sarà al prossimo Giro d’Italia a sostenere e incoraggiare stili di vita corretti, vorrebbe liberalizzare il doping. E si chiede: “Prendere l’epo, chi ci assicura che faccia male?” Proprio l’Epo che dagli anni Ottanta ad oggi ha causato molte giovani morti. Apprezzo il suo sostegno per il “No al fumo” e all’eccessivo ricorso ai farmaci, ma così si contraddice. Non può uno scienziato di questa levatura prima parlare di eccessivi ricorsi ai farmaci e poi voler liberalizzare una sostanza come l’Epo, usata in maniera impropria dai corridori. Perché va ricordato, l’Epo cura le anemie e altre patologie, non deve essere usato in questo modo. Noi dell’Amore & Vita già nel 1995 - prima della legge contro il fumo -abbiamo vestito i nostri atleti per una intera stagione, addirittura con l’appoggio della Lega contro i tumori, con una maglia da gara recante una vignetta dove una sigaretta parlante esclamava “grazie di non avermi acceso”. Prima di fare outing nel 1996 e iniziare la lotta al doping ho avuto in squadra tanti campioni e in questi anni sei di questi ragazzi e amici - che poi erano andati per la loro strada, arrivati e partiti dall’Amore & Vita - non ci sono più prt colpa dell'Epos e ancora oggi li piangono i loro familiari. Sono morti tutti dai 25 ai 35 anni, e non è finita, perché ormai abbiamo perso il conto delle persone che stanno cadendo come birilli. Sono centinaia i giovani che nel ciclismo e anche negli altri sport muoiono, da anni viviamo un calvario giornaliero di campioni beccati in frode sportiva. È proprio di questo ultimo periodo che la più nota squadra di juniores, proprio grazie a me col caso Bani, è stata squalificata tutta a causa dell’eccessivo ricorso ai farmaci che facevano. Il più noto Professore d’Italia sarebbe dell’idea di liberalizzare il doping e dobbiamo vederlo proprio al Giro con un vincitore già certo, Alberto Contador, che dovrebbe essere squalificato per il clenbuterolo, e invece continua a correre. Siamo proprio alla fine del ciclismo. Meno male che il Presidente del Coni Petrucci, meravigliato risponde a Veronesi: “Non se ne parla nemmeno”. Di questi tempi, quando tutti dovremmo uscire dall’omertà, bisognerebbe allargare ancora di più i controlli su tutti i fronti per tutelare il futuro dei giovani, e invece leggiamo dichiarazioni come quelle di Veronesi. Il Procuratore capo Torri per le sue dichiarazioni è stato crocifisso, mentre Veronesi, sugli stessi quotidiani, viene celebrato. Siamo fuori del mondo. E Veronesi deve venire proprio al Giro d’Italia, nell’anno del 150° anniversario dalla nascita del nostro paese unito, a danneggiare l’immagine del nostro paese, del nostro ciclismo e dei suoi colleghi scienziati? Non è ammissibile».
Secondo me Veronesi non è più attendibile. Ha fatto tanto nella sua vita ma credo sia giunto per lui il momento di ritirarsi dalle scene perchè non si rende più conto di quello che dice. Non vorrei essere offensivo ma la pensione l'hanno inventata apposta quando si supera una certa età e non si è più in grado di lavorare.
Scienziato sig Veronesi e anche per il nucleare .
7 aprile 2011 20:22Vincent
Non e la prima volta che il sig fa a contro senso dopo il malore dramatica giapone che a fatto molto parlere per il fatto si i stati non devono fare un passo indietro lui a detto non bisogna fare piu controli centrale con piu sicurezza ma non abandonaere il programma .
Anche per smoc in citta a fatto DEI commenti strani e oggi l EPO non mi sorprende la sua afermazione .
La lotta al doping deve essere per tutti i sport le stese regole ma non e cosi .
socio jansen cilag
7 aprile 2011 21:55SERMONETAN
Per caso questo VERONESI e' socio della ditta JANSEN CILAG che si trova a 2 passi da casa mia che produce EPREX detta comunemente EPO.Il professore ha mai avuto parenti o amici che facevano dialisi per una decina d'anni e come le loro vene si assottigliano come una foglia di cipolla ,bene io si,portandoli alla MORTE
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
L’ultima foto, quella per sempre, si trova a due passi dall’ingresso nord di piazza Victor Bozzi, a Caucade, a sud-est di Nizza. Lui è ritratto in bianco e nero, sorridente, i capelli impomatati, la camicia pied-de-poule, una foglia di palma...
La seconda tappa appenninica consecutiva, ottava del Giro, porterà il gruppo da Giulianova a Castrelraimondo per 197 km con 3.800 metri di dislivello. E come sempre quando si corre tra Abruzzo e Marche, di pianura ce n'è davvero pochissima. per...
È proprio con l’ottimo casco VENTO che Salice riesce ad accontentare due mondi, quello degli amatori che corrono su strada e quello dei commuter, sempre più diffusi nelle nostre città. Vento e Vento Urban, sicurezza, performance, comfort e tanta visibilità!...
L'idea è venuta a due uomini di ciclismo: uno, Andrea Zambrini è fisioterapista e biomeccanico; l'altro, Damiano Cunego, è stato un grande campione e non ha bisogno di presentazione. E, come spesso accade, è un'idea semplice quasi come... l'uovo di...
Damiano Caruso conosce bene le strade del Giro e ieri, con il primo arrivo in salita a Marsia, ha fatto vedere che anche lui è della partita. In squadra con lui c’è anche Antonio Tiberi, ma come sempre, sarà la...
Una terra, quella di Valtellina, che ha ospitato storici momenti di ciclismo, legati soprattutto al Giro d'Italia. E proprio in attesa dell'ennesimo pèassaggio e arrivo di tappa della corsa rosa, vi proponiano un viaggio in quattro puntate alla scoperta della...
Dal 27 maggio all’1 giugno Morbegno e la Bassa Valtellina saranno teatro di numerose iniziative dedicate al ciclismo. Nel programma la partenza della Tappa 18 del Giro d’Italia, la chiusura al traffico motorizzato del Passo San Marco, la Notte Rosa...
Maniago e Montereale Valcellina hanno ospitato le prime due giornate della seconda e ultima prova di Coppa del Mondo di paraciclismo. Nella giornata inaugurale si sono sfidati sul circuito tecnico ma scorrevole di Montereale Valcellina gli atleti delle...
Partirà da Giulianova per arrivare a Castelraimondo (Macerata), l’ottava tappa del Giro d’Italia 108. Anche quest’anno, per il 23° anno consecutivo, Banca Mediolanum è sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna, riconfermando il suo legame con la Maglia Azzurra e...
S’intitola significativamente “Facciamo un Giro insieme” l’evento in programma domenica 18 maggio, inserito nel cartellone di attività in vista dell’arrivo di tappa a Castelnovo Monti del Giro d’Italia, il 21 maggio. L’iniziativa domenicale sarà una pedalata libera...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA