
Dopo aver dominato la quarta frazione a cronometro della “Cape Epic”, corsa internazionale a tappe sudafricana di mountain bike, la coppia del team "Colnago CAP Arreghini Sudtirol", composta dalla tricolore bolzanina Eva Lechner e dalla campionessa svizzera Natahalie Schneitter, si è concessa il lusso di affrontare una frazione ad andatura turistica, in considerazione del fatto che le due atlete, essendo state private del primato in classifica generale per un'assurda penalizzazione di sessanta minuti, inflitta loro dalla giuria su un'infondata segnalazione di rifornimento idrico non consentivo (effettato fuori dalla zona predisposta al rifornimento), sono state assurdamente private della possibilità di lottare il successo. Pertanto, oggi, in occasione della quinta tappa, svoltasi su un percorso di 143 Km, reso selettivo da un dislivello altimetrico di 2.350 metri, con partenza da Worcester ed arrivo a Oak valley in The Elgy Valley, Eva Lechner e Nathalie Schneitter hanno corso in assoluta tranquillità, senza l’assillo di fare risultato, concludendo in nona posizione; mentre il successo è stato conquistato dalle beniamine locali, le sudafricane Hannele Steyn e Leana De Jager, che si sono imposte col tempo di 6h28’32”, precedendo la coppia leader della corsa, composta dall’inglese Sally Biham e dalla sudafricana Karien van Jaarsveld (tempo 6h31’29”). Al terzo posto, invece, si sono classificate le australiane Niki Fisher e Jenni King (tempo 6h42’15”). In classifica generale, invece, la coppia del team “Colnago CAP Arreghini Sudtirol”, nonostante la farsesca penalizzazione di sessanta minuti, occupa la quarta posizione.
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