
Il Giro dell’Appennino è una gara tra le più prestigiose del calendario nazionale italiano con un Albo D’Oro che vanta alcuni tra i più grandi nomi del nostro ciclismo di ogni epoca. La casella dell’edizione 1964, reca la firma di Franco Cribiori, milanese di Corsico, classe 1939, professionista dal 1960 al 1968, Cribiori conquistò la Coppa Placci, il Trofeo Cougnet, la Milano-Torino, una tappa al Giro di Sardegna, il Giro del Ticino e, per tre volte azzurro ai Mondiali di Salò nel 1962, 10° classificato; ai Mondiali di Ronse, 1963, 8° classificato e Sallanches 1964, ancora tra i top ten. Cribiori si aggiudicò il Giro dell’Appennino del 1964 precedendo Gianni Motta e Franco Balmamion. Appesa la bici al chiodo, Franco si dedicò alla guida come direttore sportivo di alcune grosse Squadre ciclistiche professionistiche per 21 anni dirigendo campioni del calibro di Patrick Sercu, Roger De Vlaemink, Johan De Muynk, Marino Amadori, Pierino Gavazzi e Gianni Bugno. Ed ora l’US Pontedecimo Ciclismo, Società organizzatrice del “Giro Dell’Appennino”, lo onora conferendogli l’Appennino D’Oro 2011, un prestigioso riconoscimento, istituito nel 2005 quando fu assegnato ad Italo Zilioli seguito da Gianni Bugno, Pavel Tonkov, il Dr. Aldo Sassi, Claudio Chiappucci nel 2010 e, venerdì 1° Aprile 2011 appunto a Franco Cribiori, alle ore 11,00 presso Palazzo Tursi (sede degli Uffici Comunali), Via Garibaldi,9, 16100 Genova dove lo riceverà dalle mani dell’Assessore allo sport della Città di Genova, Stefano Anzalone.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.