CASO RICCO'. Dura risposta dell'ospedale di Pavullo

| 12/03/2011 | 17:22
Riceviamo il comunicato stampa diramato questo pomeriggio dall' Ospedale di Pavullo, in seguito alle dichiarazioni di Riccardo Riccò a «La Gazzetta dello Sport». Ecco il comunicato integrale:

«Una buona notizia c’è ed è che il paziente Riccardo Riccò, dopo essere arrivato al pronto soccorso dell’Ospedale di Pavullo in condizioni gravissime, oggi, a poco più di un mese dal malore, è di nuovo in sella. Si tratta di un fatto che abbiamo appreso oggi dalla stampa e che, indirettamente, conferma che tutti i sanitari che hanno accolto e quindi assistito il paziente, sino alle sue dimissioni, hanno agito in modo ineccepibile.
 
Di certo però non possiamo nascondere la nostra costernazione a fronte di accuse, in verità non chiare, se non addirittura confuse, rivolte in particolare a chi è intervenuto presso l’Ospedale di Pavullo. Il medico evocato è un professionista di grande qualità umane ed etiche, ancor prima che professionali, che gode della piena fiducia dell’Azienda e, soprattutto, delle tante persone che negli anni ha assistito.
 
Quanto poi al trasferimento a Baggiovara, siamo di fronte ad un esempio di funzionamento ottimale del modello assistenziale basato sulla rete degli Ospedali della provincia. A Pavullo sono stati prestati i primi soccorsi che hanno evitato il peggio, quindi lo spostamento in un nosocomio dotato di uomini e attrezzature che consentono di seguire anche casi fortemente complessi. A Baggiovara i medici del S. Agostino Estense, secondo un iter ordinario hanno completato un percorso di cura e recupero impostato in modo eccellente dai colleghi di Pavullo.
 
Non ci aspettavamo un grazie, visto che tutti hanno solo fatto il proprio lavoro, di certo però nemmeno ci aspettavamo un attacco, per noi incomprensibile, che si riferisce ad un’intera struttura.

Anche per questo l’Azienda, a fronte di dichiarazioni lesive della professionalità dei medici che hanno salvato la vita al paziente Riccardo Riccò, si riserva di agire a tutela dei propri collaboratori.

Vogliamo però anche dire grazie ai tanti giornalisti che si sono rapportati con noi e che hanno lavorato rispettando le esigenze, di tranquillità e riservatezza, degli operatori sanitari, nonostante si fosse verificato un fatto di grande interesse mediatico.

L’Azienda Usl conclude confermando di avere piena fiducia e stima nei confronti dei propri professionisti e manifestando grande serenità rispetto ad una verità che la magistratura saprà accertare».
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COMMENTI
Certo che adesso per una settimana Si parlera Della 1 intervista di RICCO
12 marzo 2011 18:25 Vincent
Sono tutti bravi ma vedremo che verita esce di questa storia perche credere oggi alla stampa che sono pronti prima Della procura di condanare .

LASCIAMOLO IN PACE, PER FAVORE !
12 marzo 2011 18:27 renzobarde
Un invito a tutti : alla stampa, in primis. Lasciatelo in pace. Non sfrucugliate nel suo intimo, per favore. La sua vicenda è chiarissima a chi vuol capire, ed è l'ennesima.....Rispettiamo ora la sua privacy auspicando che riesca a trovare un ruolo nella società che gli permetta di riscattarsi. Ha moglie e figlio : viva nella quiete familiare e si dia obbiettivi sereni. Auguri, Riccò ! Renzo Bardelli www.renzobardelli.it

ECCO
12 marzo 2011 19:32 ewiwa
Ecco....questo è uno dei casi che sia la giustizia sportiva che quella ordinaria dovrebbero essere perentorie.Invece si andrà avanti per qualche anno e tutti ne potranno dire di tutto e di più a scapito della verità che è una sola e che poi si moltiplica per incanto!!!!!!

x Vincent
12 marzo 2011 21:29 fav1
Vincent, sei proprio nauseante... ti prego, torna in Francia... non ne possiamo più di te

RENZOBARDE
12 marzo 2011 21:51 stargate
Lasciamolo in pace, sì; meglio: ignoriamolo. Però c'è necessità che sia lui a defilarsi in maniera definitiva, a rassegnarsi a vivere nell'ombra, evitando certi protagonismi fuori luogo come quello che si riscontra nell'intervista alla Gazzetta. (Alberto Pionca - Cagliari)

fate una bella cosa......
12 marzo 2011 21:55 soloio
NON NE PARLATE PIU' BASTA ..... QUESTO PERSONAGGIO NON MERITA DI ESSERE MENSIONATO BASTA!!!!! OGGI HO LETTO CHE E' RISALITO IN SELLA ED HA FATTO DICHIARAZIONI DA VITTIMA ... BASTA PER FAVORE ....... E' UNA VERGOGNA ... IO NON SAREI PIU SALITO IN BICI NEANCHE PER FARE UN GIRO AL LUNGOMARE ....... RIPETO BASTA .... PARLIAMO DI CICLISMO OK ??? ... RICCO' LASCIATELO STARE HA DETTO FARA' IL BARISTA .... ECCO FORSE FARA' MENO DANNI .... BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Popolo di BUNGA BUNGA campione del mondo per condannare I vostri campioni vergogna
13 marzo 2011 10:51 RM
Per condannare n1 nel mondo male lingue corroti non avete Capito che il mondo del ciclismo e cosi il gruppo e cosi solo che fino quando non Si fanno prendere sono tutti bravi e forte a sparare contro I collegui che fino a po hi giorni primi ridevano e mangiavano steso tavolo .
Siete voi la gente di questo sito che fatte la nausa solo in vostro paese Si vede certe cose .
VERGOGNA A TUTTI VOI BRUTTE LINGUE INVIDIOSE RICCO A VINTO TANTI SOLDI E VEDRETE CHE MAXIMO FINO DEL ANNO STA NEL GRUPPO A LA FACIA VOSTRA E FA BENE . Bravi RICCO te e CONTADOR siete N 1 in salita altri sono DEI buffoni con la lingua grande.e viva la Spagna che sta con I CAMPEON .

ASPETTIAMO
13 marzo 2011 12:52 jaguar
Ma basta aspettare il corso della giustizia.....non capisco questo condannare prima dei tribunali.Ha detto che vuole fare il barista mica il Presidente del Consiglio del governo italiano?Io sono garantista e so che i moribondi non parlano e che c'è una legge sulla privacy.

Ciao I giutizialisti vi state a divertivi oggi ce serie A siete contenti
13 marzo 2011 13:00 Vincent
RM bravo sono cosi in questo blog bisogna farce una rizzate non serve rispondere a certi comment da chiacherone. Ha ha ha
Bravo RICCO non ai bisogna di questo gruppo di buffoni .
Coni Si vede come sono forte il caso SCULLI de la LAZIO ha ha ha e questa la lotta al doping buffoni .

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