Al mattino ci aveva confidato di tenere particolarmente al Trofeo Laigueglia. E sul traguardo di via Aurelia si è finalmene tolto il gusto di vincere la corsa ligure. "Sono professionista da 8 stagioni e se andiano a guardare gli ordini di arrivo delle varie edizioni del Laigueglia mi trovate in tutte le posizioni dal secondo al decimo - ha raccontato il corridore della Lampre-Isd giunto al terzo successo stagionale -. Mi mancava il primo posto e sono contentissimo di averlo centrato. La volata? Non è stata semplice. Prima perché sono rientrato con Baliani e Anderson quando mancava quasi un chilometro al traguardo. Ho potuto prendere un po' di respiro per 200 metri e poi è partita la volata. Ai 200 metri ho dovuto gridare a Vicioso di allargare perchè mi stava chiudendo e si richiava, ho toccato un attimo i freni e poi ho rilanciato, ho visto che Ponzi era in rimonta ma sono riuscito a contenerlo bene" .Stamattina Paolo Savoldelli aveva espresso il desiderio di vederti vincitore. E' stato buon profeta..."E lo ringrazio pubblicamente - continua Pietropolli -. Paolo è un grande amico siamo stati compagni di camera alla LPR e da lui ho imparato moltissimo. Grazie agli insegnamenti di Savoldelli e di altri campioni che ho avuto, e che ho in squadra, sono cresciuto tanto da prendermi queste belle soddisfazioni". Simone Ponzi, bresciano della Liquigas-Cannondale sa di aver fatto una gran bella corsa, ma sa anche che la prima vittoria da professionista era proprio ad un passo, a qualche centimetro. "Basso mi ha tirato la volata, sono rimasto un attimo chiuso da Pietropolli e ho dovuto mettere mano ai freni. Peccato perché stavo venendo su molto forte, tanto che Pietropolli l'ho passato un attimo dopo la riga bianca".
da Laigueglia Valerio Zeccato
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