D'Angelo&Antenucci: che corsa, in Argentina...

| 24/01/2011 | 16:11
È stata una trasferta davvero positiva per la neonata D’Angelo & Antenucci – Nippo Corporation che ieri ha chiuso il Tour di San Luis sfiorando ancora una volta il podio ma con un bottino decisamente ricco. Una vittoria con Rubiano Chavez, 2° e 3° posto con Richeze ed altre 4 volte entro l’8° posto di classifica di tappa…e dulcis in fundo la quinta piazza nella classifica generale per Rubiano Chavez e l’11° d Fortunato Baliani, fuori per un soffio.
«Abbiamo affrontato un Tour da squadra già compatta e con tanta voglia di dimostrare qualcosa - ha detto il direttore sportivo Alberto Elli - siamo riusciti a metterci in luce con i nostri corridori ma anche come squadra e lo dimostra il 9° posto finale nella classifica per équipe davanti alle più blasonate ed alle colleghe professional».
L’ultima soddisfazione dunque, ieri, con la 7° tappa del Tour di San Luis dove Bernardo Riccio ha sfiorato per pochissimo il podio dopo la lunghissima fuga di Baliani. Ed è proprio lui a chiudere il bilancio di questa trasferta argentina.
«Sono andato in fuga di proposito con la speranza di arrivare a traguardo ed avanzare di qualche posizione in classifica che mi è stata rubata ieri barando ed attaccandosi alle macchine in salita…gente di classifica…che amarezza - è lo sfogo del corridore umbro - eravamo in 9. Siamo rimasti allo scoperto per 130km. Ci hanno preso a-30 dall'arrivo. L’arrivo è stato a ranghi compatti. Una volata in discesa agli  80 all'ora. Richeze è rimasto chiuso mentre riccio ha trovato un varco, purtroppo tardi sennò si arrivava al podio anche stavolta».
Una parola però anche sull’assenza delle radioline in corsa che fin dalla prima tappa hanno scatenato le polemiche. «Le radioline sono utilissime e non vedo il perchè non si possono portare - è il pensiero di Baliani -. L’Uci pone l’attenzione su queste cose anziché altre più importanti. Non solo le radio il problema del ciclismo».
 Una corsa spettacolare però, anche dal punto di vista climatico e del pubblico presente.
«Quando le partenze o gli arrivi vengono fatti in città la gente e' numerosa e perlopiù sorpresa di tutto il movimento - ha svelato Elli -. Qui non c'e la cultura del ciclismo e le persone si avvicinano per curiosità e per seguire ovviamente una manifestazione che viene molto pubblicizzata sui giornali e televisioni. Anche il clima è favoloso: il tempo e' bellissimo c'e sempre tanto sole, il cielo limpidissimo ed una luce stupenda, ventoso tanto da non far sentire i 30 gradi che normalmente ci sono. Un clima perfetto».
Il Team della D’Angelo & Antenucci – Nippo Corporation rientrerà martedì in Italia ma il pensiero è già verso il Giro di Reggio Calabria.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Inizialmente Arvid de Kleijn  non doveva venire in Malesia e pensarlo oggi che è riuscito a conquistare la seconda tappa non solo fa sorridere, ma fa comprendere perchè l’olandese del Team Tudor abbia chiesto di cambiare il suo programma. Il pubblico del...


Drali Milano si prepara ad una nuova sfida e aggiunge Zenith alla sua già ricca collezione, un modello gravel progettato per affrontare ogni tipo di terreno e situazione. Dal bosco alla ghiaia, dalle strade ai sentieri Zenith non si ferma...


Elena Cecchini resterà con il Team SD Worx-Protime per un'altra stagione. Questo significa che una delle atlete più esperte e affidabili rimarrà con la squadra. Come capitano in corsa, Cecchini svolge un ruolo chiave all'interno del team, sia strategicamente che...


Esordio stagionale per la Ale Colnago Team che ha gareggiato con la sola Rebecca Gariboldi in Svizzera, al Ciclocross Internazionale di Illnau (Radcross Illnau 2025). La ventottenne portacolori del team modenese, guidato da Milena Cavani e dalla pluricampionessa bolzanina Eva Lechner, seppur debilitata da...


Protagonista sfortunato del mondiale, Ilan Van Wilder torna dal Rwanda con un polso fratturato. Il belga, che avrebbe dovuto essere l'ultimo uomo di Remco Evenepoel, è stato coinvolto nelòla cadurta che ha caratterizzato le fasi iniziali della corsa, ha provato...


Quello di Kigali è stato definito il Campionato del Mondo più duro di sempre e a confermare la difficoltà della corsa sono i numeri: dei 165 partenti, solo trenta sono riusciti a tagliare il traguardo. Si parla quindi, di solo...


Anche nella stagione autunno-inverno 2025-26 il team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac partecipa ai più importanti cimenti di ciclocross. Nella società presieduta da Paolo Guerciotti l’ex corridore Luca Bramati continua a ricoprire la carica di direttore sportivo.  Ieri la squadra Fas Airport...


I grandi appuntamenti con il ciclismo che entusiasma continuano sulle pagine di tuttobiciweb e Ciclismo Live. Sabato pomeriggio trasmetteremo infatti la diretta streaming de Il Lombardia Under 23, la classica giovanile organizzata dal Vc Oggiono. Sarà l'occasione per vedere nuovamente...


Altra giornata veloce al tour of Langkawi che si è conclusa a Kepala Batas dopo 166 km; questa volta a sorridere è stato Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) che si è preso la rivincita su Matteo Malucelli (Xds...


Non si tratta di omonimia. Henrique Avancini è proprio lui, “primo anno” tra i professionisti su strada a 36 anni, dopo essere stato un grande della mountain bike. Numero 136 a Kigali e unico rappresentante dei verdeoro del pedale, l’attuale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024