Giro, Scarponi alla scoperta di Mottarone e Macugnaga

| 18/01/2011 | 17:26
Prima di raggiungere il ritiro del Team Lampre-ISD presso il Residence Riva degli Etruschi di San Vincenzo, Michele Scarponi e Marco Marzano hanno voluto sfruttare al meglio la giornata odierna.
I due corridori della squadra del general manager Saronni hanno infatti coperto, in sella alle loro Wilier, gli ultimi 115 km del percorso della 19^tappa del prossimo Giro d'Italia, la Bergamo-Macugnaga .
Scarponi e Marzano si sono in particolare soffermati sulle due ascese che caratterizzerano la tappa di 211 km, in programma per il 27 maggio, ovvero la salita del Mottarone e la salita finale verso Macugnaga.
Queste le impressioni dell'Aquila di Filottrano: "Innanzitutto bisogna tener presente che la Bergamo-Macugnaga si disputerà negli ultimi giorni del Giro, quando le energie dei corridori saranno in riserva e con gli uomini di classifica vogliosi di giocarsi le ultime carte per la maglia rosa. Detto questo, l'impressione avuta pedalando per quattro ore sulla parte finale del percorso è stata quella di una frazione impegnativa, nella quale bisognerà sapersi gestire al meglio per superare in maniera proficua i 3000 metri di dislivello complessivi. Il Mottarone è salita vera, pur essendo lontana dall'arrivo potrà fiaccare le energie; l'ascesa verso Macugnaga è molto lunga, circa 28 km, e per nulla semplice, con tratti dalle pendenze severe alternati a settori nei quali la strada spiana".



Before reaching the training camp of Team Lampre-ISD in Residence Riva Degli Etruschi (San Vincenzo), Michele Scarponi e Marco Marzano wanted to perform an interesting reconnaissance in view of the next Giro d'Italia.
Today the blue-fucsia duo covered, pedalling on their Wilier, the final 115 km of the 19th stage of Giro 2011, Bergamo-Macugnaga of 211 km scheduled on the 27th of May.
Scarponi and Marzano paid attention especially on the two climbs that will characterized the course: the Mottarone and the final climb to Macugnaga.

This is the opinion by Scarponi about the reconnaissance: "First of all, it's necessary to consider that the stage will be scheduled in the final part of Giro d'Italia, when all the riders can rely on low energies and the top cyclists will be willing to try the last chances for the pink jersey. I think that it will be a tough stage, it will be important to manage the enrgies in order to cover in the best way the 3000 mt of difference in altitude. Mottarone is a climb for pure climbers and the Macugnaga one is very long, more or less 28 km, and complicated because it requires many changes of pace".
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