Colnago, un gioco di immagini e professionalità

| 12/01/2011 | 15:26

Un grande evento internazionale che solo un grande uomo di ciclismo come Ernesto Colnago poteva inventare. Stamattina in Brianza, a Cambiago nella sede della celeberrima azienda che costruisce biciclette, sono state presentate ben 5 squadre contemporaneamente. “Colnago, un gioco di squadre”, così recitava il biglietto d’invito. E il mondo del grande “artigiano della bicicletta” si è posto sotto i riflettori. La Colnago CSF Inox Professional Team (la squadra che ha come leader Pozzovivo e Belletti), la Team Type 1 (la nuova squadra che ha nell’organico 6 corridori che soffrono il diabete e quindi si promette di sensibilizzare tutti su questa malattia),  la Landbouwkrediet (squadra che emerge soprattutto nel fuoristrada grazie al campione belga Sven Nijs) , il Team Europcar e la Colnago Arreghini SudTirol, team di fuoristrada femminile che ha in Eva Lechner il fiore all’occhiello. Alla base di tutto il grande sviscerato e infinito amore di Ernesto Colnago per la bicicletta. Poche, come sempre, ma significative le sue parole. “Chiedo passione e professionalità alle mie squadre. Se volete fare questo mestiere fatelo con passione, non ho mai chiesto la vittoria sempre, certo vincere fa piacere, ma io voglio sempre che le mie squadre diano una buona immagine”. Tante le personalità presenti, dal presidente federale Renato Di Rocco, a due miti del ciclismo come Fiorenzo Magni e Alfredo Martini, al commissario tecnico della nazionale Paolo Bettini. “Ernesto è immenso”, ha detto Magni che ha raccontato un bellissimo aneddoto datato 1954 quando conobbe Colnago e gli chiese di diventare il suo secondo meccanico al Giro d’Italia. “Ero venuto qui a Cambiago, allora Ernesto lavorava in un bugigattolo e quando gli ho fatto la proposta non ha voluto parlare di stipendio invitandoni a riparlarne alla fine della corsa rosa. Tra me e me ho pensato subito: “questo va lontano”. Perché chi  mette la passione davanti a tutto, anche al denaro, significa che ama veramente quello che fa. E basta vedere cosa ha realizzato per capire quanto è andato lontano”. Roberto Reverberi, il direttore sportivo con Giuseppe Lanzoni, non ha nascosto le ambizioni del giovane gruppo (16 corridori, di cui 10 riconfermati e 4 neo professionisti). “Veniamo da un 2010 positivo con oltre dieci vittorie, molte di buon spessore. Ma soprattutto siamo sempre stati protagonisti: ci piace attaccare e vogliamo continuare su questa strada. Il nostro obiettivo è di far crescere e maturare i molti giovani che ogni anno abbiamo in squadra, la speranza è di vedere Pozzovivo protagonista al Giro d’Italia dopo la sfortuna dello scorso anno. Non dico che sia da podio, ma con tante tappe di salita pensiamo possa cogliere qualche grande soddisfazione”. La stagione per la Colnago-Csf Inox inizierà dal 23 gennaio al 1 febbraio, la squadra sarà al via del Tour de Langkawie dove sarà subito in gara Domenico Pozzovivo. Il “gioco di squadre” di Ernesto Colnago sta partendo.

Valerio Zeccato

 

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COMMENTI
12 gennaio 2011 19:45 bloom
Tutto bello! Complimenti!!! Soprattutto al d.s. Lanzoni, grande uomo!

Vero , esattamente così
12 gennaio 2011 21:24 discesaesalita
E' vero, io l'ho avuto, un grande Direttore, ci si può parlare di tutto, ma sopratutto molto umano, una persona che da molti anni è in questo ambiente e non lo ha fatto certamente per i soldi, solo passione per questo sport, avrei voluto vederlo alla guida di grandi team, ma conoscendolo credo proprio che è lui stesso che ha voluto restare nella sua modestia.
Grande Lanzo , grazie a tè ho intertpretato a dovere questo sport, sopratutto con professionalità e trasparenza.

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