Di Luca, Tchmil e un contratto non previsto dai regolamenti

| 10/01/2011 | 17:24
La notizia della firma del contratto di Di Luca ha destato interesse e al tempo stesso perplessità, in particolare per quanto riguarda l'annunciata mancanza di un compenso.
«Il contratto minimo per un corridore professionista - ha spiegato Enrico Carpani a tuttobiciweb - è di 33.000 euro ed è una condizione inderogabile perché il contratto stesso possa essere esaminato dalla Ernst&Young e quindi registrato dalla Uci e definito attivo».
Abbiamo allora raggiunto Danilo Di Luca mentre viaggiava in auto alla volta di Pescara, dopo essere a Possagno, in Veneto, dove ha firmato il contratto davanti ad una platea di 500 ragazzi, tutti studenti di don Marco Pozza, il sacerdote che ha portato il corridore abruzzese a confrontarsi e confessarsi davanti ai più giovani, per portare avanti un importante messaggio sociale.
«Sul contratto vi posso dire che io pagherò la multa di circa 170.000 euro che mi ha inflitto l'Uci e che Tchmil ha effettivamente chiesto per iscritto all'Uci la possibilità di registrare un contratto a zero euro. Quanto a me posso aggiungere che ho spostato il progetto di Don Marco, un progetto che mi è piaciuto e mi ha subito convinto perché si tratta di trasmettere la mia esperienza ai giovani e di spiegare loro gli errori che ho commesso-. Scegliendo di firmare con la Katusha, confermo di aver rinunciato ad un contratto molto più vantaggioso che mi aveva proposto la Astana. Ma mi è piaciuta questa idea e ho seguito l'istinto».
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COMMENTI
10 gennaio 2011 18:24 foxmulder
Qualche commentatore ai tempi della positività al CERA aveva scritto un commento illuminante e condivisibile. Una cosa del tipo (non me ne vorrà l'autore per il pressapochismo): a me Di Luca piace perchè ha e ha sempre avuto i modi e l'aspetto del brigante. Peggio sono quelli che hanno un aspetto ed un fare da angioletto e poi si rivelano dei mascalzoni. Più o meno suonava così.
Il commento stride parecchio con la redenzione di oggi e la "folgorazione sulla via di Damasco" a suon di incontri con i giovani. Spiacente ma, opinione personale, mi sa molto di atteggiamento opporunistico. Tutto sommato credo di più a Ricco', cui auguro di trovare una sua via attraverso la collaborazione con il centro Mapei del compianto Aldo Sassi.

MA CHE SORPRESA?
10 gennaio 2011 20:34 apostolo
CONSTATO...E NON GIUDICO MA OSSERVATE ATTENTAMENTE I CORRIDORI CHE CORRONO NELLE SQUADRE PRO TOUR...NON ESISTE UNA SQUADRA CHE NON ABBIA UNO SCHELETRO NELL' ARMADIO PER QUANTO RIGUARDA EX DOPATI.
SOLO ALCUNI ESEMPI
SCOPRITELI VOI!!
LAMPRE SCARPONI-PETACCHI
LIQUIGAS BASSO UNICHE 2 SQUADRE ITALIANE!!
VACANSOLEIL RICCO'
KATUSHA DI LUCA
E POI CONTADOR VINOKOUROV ECC ECC LA SERIE A DEL COCLISMO CHE ESEMPIO ETICO!!!!!
OSSERVO E MEDITO E VOI???

e pensare...
10 gennaio 2011 20:40 alexuno
che ieri qualcuno si è sentito offeso della battuta di Ilaria Damico...queste sono le cose per cui ci si deve vergognare!!!

le scoperte
10 gennaio 2011 20:53 excalibur
adesso sappiamo che il "gratis" non è ancora ufficiale. non è che tra un paio di giorni ci diranno che tchmil gli paga la multa? altrimenti come si spiega che abbia rifiutato l'offerta della astana? ma ci prendete tutti per dei cucù? questo ritorno davvero non convince

Apostolo e Petacchi.
10 gennaio 2011 21:36 warrior
Scusa Apostolo ma Petacchi in quell'elenco proprio non dovevi metterlo. E' stato squalificato per un broncodilatatorio che si usa per l'asma, di cui è risaputo sia sofferente; in seguito quel farmaco è stato escluso da quelli vietati, quindi ciò significa che è stato accertato che non è doping. Al Sig. Petacchi dovevano restituire ufficialmente le vittorie che gli hanno cancellato, a parte le doverose scuse per il danno che ha subito e che continua a subire se altri, spero pochi, la pensano come te.

Perchè tutto questo accanimento?
11 gennaio 2011 00:26 stranz
Danilo Di Luca è stato un grande corridore, ha sbagliato, è stato squalificato, ha scontato la sua pena ed ora rientra: non è il primo e non sarà l'ultimo.
Tchmil ha avuto la possibilità di prendere un corridore di grande fama e dal palmares importante praticamente gratis, chi non avrebbe fatto lo stesso al suo posto?

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