Gianni Bugno: «Felice per Franco Pellizotti. Ma che lentezza...»

| 21/10/2010 | 18:05
Gianni Bugno, indimenticato fuoriclasse del pedale, nonché presidente del sindacato mondiale dei corridori, si dice soddisfatto e felice per la setenza emessa dal TNA sul caso Pellizotti. «Non posso che essere felice per il corridore e per tutto il nostro movimento - ha detto a tuttobiciweb.it il Bugno -, ma è altresì vero che la cosa che non è tollerabile ed accettabile è che sulla base di supposizioni l'atleta sia stato bloccato per sei mesi. Sia ben chiaro, il passaporto biologico è strumento validissimo, ma andrebbe utilizzato diversamente».
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COMMENTI
prersidente
21 ottobre 2010 18:43 LORY
caro Gianni, ora che sei presidente dei corridori, combatti con tt le tue forze, fai si che il passaporto biologico nn possa fare altri danni... unisci le forze e nn guardare in faccia nessuno, siete voi il motore e la forza del ciclismo!!!
lory

grande Campeon
21 ottobre 2010 23:00 balaverde
Hai dettto bene gianni!!!!!!

A Bugno
21 ottobre 2010 23:04 warrior
Caro Bugno si resta nella storia per le battaglie che si sanno fare. Tu sei entrato nella storia per le tue imprese da campione, ci puoi entrare anche come sindacalista. Hai le capacità per diventare il Di Vittorio del ciclismo, tirale fuori con coraggio.

Si per nuove regole
22 ottobre 2010 08:28 Vincent
Signore Presidente del sindacato dei corridori il passaporto biologico andrebbe utilizzato diversamente e chiaro e spero che il movimento ciclista tutti insieme dovete tutelare meglio i corridori e che le regole siano cambiati ce urgenza di una rinovazione del sistema non si Po fermare un atlete per 6 mesi con dei dubbi senza nessuna certezza questi ultimi anni i danni contro i ciclisti anno pagati tropo una lotta al doping a senso unico contro questo sport e non altri si vede anche nel sentenza che sono applicati altro sport e una vera ingiustizia il sindacato dei corridori deve tutelare i ciclisti ho sino non siete credibile anche voi .

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