LETTERA APERTA / Il caso Di Luca e il dibattito sulla radiazione

| 15/10/2010 | 17:42
Riceviamo e pubblichiamo:

Gentile radazione
Ho appena letto dello sconto di pena per Di Luca che cosi può rientrare alle corse prima del previsto. Per alcuni puo essere una bella notizia per altri invece una ingiustizia verso chi ha scontato la pena per intero.
Non sono qui per dire la mia a tale riguardo, voglio solo far notare e riflettere cosa ha portato in questi anni tutti questi casi di doping e relative squalifiche. A mio parere siamo al punto di partenza, ovvero tutti gli squalificati sono di nuovo al loro posto in gruppo e di nuovo vincono le gare ed hanno ingaggi interessanti.  Non faccio nomi in quanto la lista è lunghissima e tutti voi sapete quanti sono i pizzicati e riabilitati al 100% con l’approvazione anche dei tifosi.
Non penso che queste squalifiche siano utili per combattere il doping, bisogna essere più severi e dare la radiazione a vita subito, ovviamente dopo attente indagini e certezze del reato. Solo cosi uno ci pensa più volte prima di tentare l’illecito e la carriera sportiva.
Un’altra colpa è di noi tifosi che anziché puntare il dito verso chi ha sbagliato, riprendiamo a braccia aperte il nostro beniamino appena ritorna alle gare. Certo, mica dobbiamo ammazzarlo, però bisogna dire che nel 2010 e dopo tutto questo clamore, non è piu consentito dire "ho sbagliato" perché le regole si conoscono molto bene, e i tifosi non vanno traditi. Chi fa uso di doping è pienamente consapevole di cio che fa, per cui chi gareggia in questo modo deve essere allontanato senza replica.

Saluti, Andrea da Lugo (RA)
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COMMENTI
e bravi!
15 ottobre 2010 18:16 fbandini
Così ai tempi belli ci saremmo giocati in un sol boccone i Gimondi, i Merckx, i Pollentier, i Theunisse e compagnia cantando. Quei dirigenti lì, che sapevano gestire il movimento, si guardavano bene dal far fuori i veri campioni sapendo benissimo, allora come adesso, che il doping era un affare generalizzato. Se continuiamo a combattere il doping in questo modo ci sarà solo un morto: il ciclismo

Avanti con la Radiazione e forza Fanini
15 ottobre 2010 18:41 pietrogiuliani
Chi ha scontato la squalifica per intero probabilmente non ha collaborato con la giustizia per aiutare la lotta al doping, preferendo l'omertà.
E' vero, quasi tutti gli squalificati sono di nuovo in gruppo e ci sono atleti come Riccò che probabilmente ha di nuovo sbagliato e se verrà beccato stavolta verrà senz'altro radiato.
Anch'io come te penso che l'unica soluzione sia la radiazione, come dice sempre Fanini.

radiazione!!!!!
15 ottobre 2010 20:08 apostolo
Sono anche io favorevole alla radiazione.
Quando si e' sicuri che un corridore ha fatto uso di sostanze dopanti non al 100% ma al 120% va immediatamente radiato da qualsiasi sport!!!!


radiazione
16 ottobre 2010 09:12 scatto
e' una vita che lo dico ,inoltre una grande multa da far si che il gioco non vale la candela,ma volete capire una cosa sono marci anche i dirigenti se no gia' l'avevano fatto.

la radiazione
16 ottobre 2010 09:41 teoottico
Secondo me non è questa la direzione da prendere. Un brocco tenterà sempre la strada piu breve e prima di acchiapparlo falserà parecchie gare.
Sono sempre piu convinto che bisogna punire i vari stregoni, cambiare le leggi, sbattere loro in galera e far fare loro qualche anno di carcere. Solo cosi possiamo avere buoni risultati.
Ad esempio vi sembra giusto che nel caso Bani, qualora i dirigentie e responsabili della squadra fossero colpevoli, debbano scontare solo una squalifica sportiva? Iniziamo a punire, chi senza etica infila un ago a ragazzi appena maggiorenni e successivamente possiamo parlare di radiazione o squalifica ai ragazzi.

Certo, anche i medici e dirigenti...
16 ottobre 2010 11:00 superandy
Si, anche i medici e i diregenti che risultano complici o instigatori di queste pratiche devono pagarne le conseguenze come i ciclisti.
In poche parole, tutti quelli che sbagliano vanno puniti seriamente, però che sia ben chiaro che deve essere un regolamento per tutti gli sport e per tutte le nazioni e questo per me l'unico ostacolo per cui non si riuscirà mai ad avere tutto pulito.
Troppi interessi dietro, per squadre, sponsor e nazioni, colpiamo gli interessi e tutto si sistema!!

tutti per la radiazione
16 ottobre 2010 12:48 marcopolo
Vedo con piacere che comincia a prendere piede la proposta della radiazione lanciata da Fanini molto tempo fa, come ha giustamente sottolineato il blogger Giuliani.
Speriamo che sia davvero vicino questo momento che tutti aspettiamo con trepidazione.
Sono sicuro che la radiazione di corridori, medici, ds, o chiunque sia stato coinvolto in casi di doping, porterà progressivamente alla eliminazione di tutte le mele marce che girano nel nostro sport e che verranno sostituite da nuovi elementi con mentalità nuova e pulita. Il ciclismo, tanto bistrattato in questi anni, sarà da esempio per tutti gli altri sport dove il doping c'è ma nessuno ne parla.

doping in tutti i sensi !!
18 ottobre 2010 17:10 ciba
io proporrei di RADIARE anche chi falsa i bilanci, fattura 5/6 volte la vera sponsorizzazione e si fa dare soldi per correre.....!!!!!
anche questo è doping.... perchè fa male al ciclismo!

x ciba....
19 ottobre 2010 23:50 trentiguido
Concordo totalmente il tuo commento, forse anche perchè penso di essere tra i pochi che ne hanno capito il senso!!! Che condivido PIENAMENTE!!!!! Ps: per quelli che appoggiano la linea della RADIAZIONE e la linea di FANINI non capisco come possano sorvolare sul fatto già provato senza ombra di dubbio che lo stesso Fanini abbia ingaggiato un atleta trovato POSITIVO. Non mi sembra una posizione coerente....ma visto i nomi di chi si firma nei commenti, alternative non hanno.....è un chiaro messaggio per chi vuole "veramente" capire!!! guidotrenti.it Il mio nome e cognome vero!!!!

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