
EMPOLI.- Nel giro di pochissimi mesi, Emilio Puccetti ci ha lasciati. Attuale direttore sportivo del Team Ambra Cavallini Vangi, Puccetti è morto nella sua abitazione alla periferia di Empoli colpito da un male incurabile. Un altro grande appassionato di ciclismo che se ne va dopo aver corso in bici ed avere poi trascorso tanti anni sull’ammiraglia come direttore sportivo. Lo ricordiamo anche alla Maltinti Lampadari di Empoli negli elite under 23, poi la sua decisione di scegliere la categoria juniores ed in coppia con l’ex professionista Primo Mori, eccolo alla guida dell’U.S. Arianna Rimor con la quale ottenne tanti successi e numerosi di prestigio. Ha guidato tanti talenti del nostro ciclismo da Eros Capecchi a Manuel Francesco Bongiorno, da Alfredo Balloni a Elia Favilli. Poi dall’Arianna Rimor all’Ambra Cavallini Vangi per guidare altri giovani interessanti e di sicuro valore con entusiasmo, passione e competenza, benvoluto e stimato da tutti perché sapeva offrire amicizia ed instaurare un rapporto esemplare con i “suoi ragazzi” definizione che amava ripetere. Poi improvviso l’insorgere del male, inesorabile, senza alcuna possibilità di intervenire.
“ Emilio era una persona perbene, straordinaria – dice Elia Favilli che oggi sarà stagista con la ISD Neri alla Coppa Sabatini a Peccioli – lo porteremo sempre nei nostri cuori “. Alla famiglia di Emilio Puccetti, al Team Ambra Cavallini Vangi, le sincere condoglianze di tutto il movimento ciclistico toscano e quelle della nostra redazione.
Antonio Mannori
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