L'Equipe. Contador, c'è l'ombra di una trasfusione?
| 01/10/2010 | 09:17 Il campione positivo al clenbuterolo di Alberto Contador conterrebbe altre tracce sospette. A scriverlo è Damien Ressiot - giornalista in prima fila negli affari di doping - sulle pagine e sul sito de L’Equipe. «Secondo nostre informazioni, gli esperti del laboratorio di Colonia hanno trovato nel sangue analizzato di Contador dei residui plastici che sono del tutto simili a quelli che vengono trovati dopo una trasfusione, residui che provengono dalla sacca stessa che contiene il sangue. Questo metodo di analisi, messo a punto dal laboratorio di Barcellona, potrebbe accreditare l’ipotesi secondo la quale Alberto Contador si sarebbe sottoposto ad una trasfusione nella giornata di riposo, a Pau, il 21 luglio scorso. La presenza di questi residui non costituisce per ora una prova decisiva perché il metodo di analisi non è ancora stato recepito dalla Wada. Comunque questa scoperta potrebbe spiegare il tempo di cui hanno avuto bisogno l’Uci e la Wada stessa per trasformare questo controllo anomalo in un controllo positivo e trasmettere i risultati alla Federazione Spagnola perché apra un procedimento. Se l’ipotesi fosse valida, potrebbe significare che lo spagnolo avrebbe prelevato il suo sangue in un momento in cui aveva assunto la sostanza vietata per poi iniettarselo il 21 luglio. Ma il metodo di analisi, lo ripetiamo, sta vivendo il suo processo di convalida, la prudenza si impone e la notizia per ora non fa che ingarbugliare ulteriormente questo caso poco chiaro».
e se invece fossero stati degli extra-terresti da lui chiamati per farsi doppare?.... ma fatemi il piacere, tutto questo è ridicolo. O è positivo o non lo è, metodo di analisi non recepito? e allora perchè lo fanno? Ma chi lo governa questo ciclismo? ci vorrebbe uno che a suo di querelle leva il fiato a tutti questi ricercatori di marcio a tutti i costi.
ridicoli
1 ottobre 2010 09:53devis
E' ridicolo vedere persone giornalisti o non, costruire di tutto su una notizia per fare dei colpi a effetto...adesso la traccia di plastica subito logicamente associata a trasfusioni sanguigne e non magari che si e' mangiato un pezzo cartaceo di una barretta o giu' di li'..di questo passo fra poco troveranno tracce di petrolio oppure avra' il sangue verde e scopriranno che viene da proxima centauri!!!! ridicoli
Hitchcock
1 ottobre 2010 09:57foxmulder
Il mistero si infittisce... Chissà scopriremo alla prossima puntata...
devis il folle
1 ottobre 2010 10:08excalibur
devis, ma stai bene? ti rendi conto di quello che dici? se unoo mangia per sbaglio l'involucro delle barrette non se ne trovano tracce nel sangue! tracce e non pezzi di plastica che navigano! mi sembri fuori...
SANTO
1 ottobre 2010 10:11lucca
Perchè tutta questa schiera di avvocati difensori, e plotone di esecuzione per altri corridori (vedi RICCO'). Non ho niente contro CONTADOR, anche perchè secondo me il caso non esiste, ma vorrei far notare che il PIRATA è stato condannato perchè trovato in possesso di una siringa sempre incartata. Percè tanti innocentisti italiani per Contador e tanti colpevolisti per gli italiani?
Ci stiamo antipatici da soli?
x Devis
1 ottobre 2010 10:14foxmulder
Non sono un clinico, ma penso che assumendo della plastica per via orale, con tutti i filtri che il buon creatore ci ha dato, difficilmente tale plastica arriverebbe nel flusso sanguigno...
non c'è più da meravigliarsi di niente
1 ottobre 2010 10:19pietrogiuliani
Il doping e le autoemotrasfusioni sono pratiche in uso da anni purtroppo.
Con i truffatori, bisogna solo fare quello che dice Fanini: RADIAZIONE
X lucca
1 ottobre 2010 10:20fav1
Lucca, guarda che a Pantani non hanno trovato proprio una siringa incartata.... diciamo che aveva un pò l'ematocrito altino...
PER FAV 1
1 ottobre 2010 10:34lucca
A Campiglio aveva l'ematocrito alto. Nel blitz di Montecatini hanno trovato la siringa.
Alessandro
ha ragione Fanini - Radiazione e basta!
1 ottobre 2010 10:39ruben
Bravo Giuliani, sono perfettamente daccordo con te. Non servono più chiacchiere ma solo la radiazione
x pietrogiuliani
1 ottobre 2010 10:45ciba
siccome dici che sono anni che fanno le emotrasfusioni, tu che santo non ti hanno amcora fatto, comincia a raccontarci cosa succedeva anni fà nella tua squadra..... e solo allora diventerai credibile.....
giuliani pietro
CAMBIA POCO
1 ottobre 2010 11:06runner
Signori, cambia poco se uno si è dopato in un modo o nell'altro.
Possiamo disquisire sui minimi particolari sul COME, ma ahimè resta sempre e solo una certezza: NESSUNO a certi livelli va a pane ed acqua !
Inutile illudersi....
Può esserci QUALCUNO che (onore a lui), va pulito ma, ne sono convinto, arranca in fondo al gruppo. E, di sicuro, la sua povera carriera durerà ben poco.
Figuriamoci chi vince i Tour de France....
x excalibur
1 ottobre 2010 12:54devis
il fatto e' che qui si parla di tracce appunto..la mia era una provacazione xk appunto si da sempre credito alle supposizioni fatte , in questo dai giornalisti dell'equipe e non da fatti concreti .E' difficile sapere come funziona il fisico di ognuno di noi perche' che tutto passa attraverso il sangue.Ora se c'e' una sostanza e' questa e' causa di squalifica bene, altrimenti lo scoop serve solo a denigrare e sputt...le persone.
MA CHI NON SA PERCHE' PARLA
1 ottobre 2010 14:07bric
Tutti a fare commenti ma vedo che ci sono molti che ancora scambiano l'ematocrito con il doping.L'ematocrito è un valore che chiunque ha e può essere anche naturalmente alto.Io ce l'ho alto e non sono un atleta..... allora secondo certi su questo blog sono un dopato.A Roma c'è un detto "bocca mia fatte capanna".Fate i commenti e non gli scienziati.
Curatevi
1 ottobre 2010 14:36Ruggero
Ragazzi,quì possiamo stare per dei giorni a parlare e non arriveremmo a capo di nulla,io solo una cosa dico,prendiamo ad esempio la presunta storia di Riccò,se per caso fosse vera e ribadisco se per caso fosse vera perchè al momento la notizia delle 50 pasticche mi sembra alquanto fumosa ma se fosse vera questi sono ragazzi che devono andare a farsi curare da uno psichiatra,perchè se dopo tutto quanto è successo siamo qui ancora a discutere di queste cose il problema non è legato al corridore ma all'uomo.
per ciba
1 ottobre 2010 19:43pietrogiuliani
Se ti riferisci all'Amore & Vita, squadra per cui simpatizzo, ti rispondo che Fanini non ha mai avuto problemi a dire che anche i suoi corridori non erano puliti prima del '98 e quindi cosa vai a dire?
Ti dovresti vergognare a criticare uno dei pochi che lavora per ripulire il ciclismo e che chiede l'unica cosa da fare in questo ciclismo e cioè solo controlli a sopresa e se si viene beccati, radiazione a vita.
Questa sarebbe la linea da seguire e se sei uno che ama davvero il ciclismo, dovresti solo appoggiarlo e non criticarlo. Se non lo fai, vuol dire che sei un dopato anche tu e quindi ti danno fastidio le sue posizioni.
W Basso
1 ottobre 2010 20:55LorenzoFiuzzi
Avete visto? Ha dimostrato che si può tornare, senza prendere nulla, e vincere il Giro d'Italia. I campioni puliti ci sono.
Dico bene? Forza esperti... parlate.
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