Dilettanti. Bongiorno re della Ruota d'Oro

| 28/09/2010 | 17:13
Manuel Francesco Bongiorno è l’under 23 nazionale più forte del momento. Lo ha dimostrato vincendo dopo il Trofeo Alvaro Bacci sbato scorso a Perignano, anche la prestigiosa Ruota D’Oro-Gp Festa del Perdono gara internazionale sulle strade del Valdarno con partenza ed arrivo a Terranuova Bracciolini. Una vittoria di forza con un primo attacco a 12 Km dal traguardo sulla salita di Cima Monticello  per lasciare il gruppo inseguitore e raggiungere i due scatenati battistrada, il brasiliano Manarelli ed il colombiano Quintero Norena. Quindi ancora un affondo micidiale in salita a 6 Km dalla conclusione sul muro del Valcello, per poi dare tutto quello che aveva ancora di energia, in una finale intenso e mozzafiato, quanto incertissimo sull’esito finale. Al traguardo di Viale Europa gremitissimo di appassionati nonostante la giornata incerta, soli 3” dividevano l’atleta di Fucecchio del Team Futura Matricardi diretto da Franco Chioccioli, dai quattro inseguitori regolati per il secondo posto da Trentin su Pizzaballa. Un Bongiorno scatenato, imbattibile in salita, ma forte anche sul passo, sorretto da una condizione atletica eccellente che lo pone favorito anche per un’altra gara monumento del nostro ciclismo, il Gran Premio Ezio Del Rosso in programma domenica a Montecatini Terme ed al quale sono iscritti 220 corridori. Eppure nonostante questa condizione, nonostante aver indossato la maglia azzurra in questo 2010, il c.t. azzurro Marino Amadori lo ha lasciato a casa come riserva, non ritenendo adatto al toscano il percorso iridato. “ Rispetto la sua decisione, ma non la condivido – dice dopo il successo in Valdarno - e faccio tanti auguri agli azzurri per l’imminente prova, io cercherò di togliermi un’altra soddisfazione, prima di lasciare la Toscana per il Veneto, in quanto nella prossima stagione in doserò la maglia della Zalf Desirèe Fior ”. Grandissimo vincitore in una corsa con 184 partenti di 35 formazioni, e ben otto team stranieri, comprese le nazionali di Russia e Norvegia e due team Continental, quello croato della Loborika e quello russo della Itera Katusha. Tanti anche gli ospiti, come sempre del resto, per questa gara, da Alfredo Martini a Francesco Moser, Franco Bitossi, Poggiali, Sgarbozza, il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, ex arbitro di calcio ed amante del ciclismo, il presidente della provincia di Arezzo, Roberto Vasai ed il sindaco di Terranova Bracciolini, Mauro Amerighi. Una gara avversata anche dalla pioggia caduta da metà corsa in poi, ma con una media peraltro sempre vertiginosa ed una fuga di 18 corridori lungo le colline valdarnesi teatro della corsa organizzata dal G.S. Castelfranco e dal Comitato locale presieduto da Leonetto Fratini. Ha deciso il tormentato finale e qui Bongiorno è apparso un gigante.
Antonio Mannori

Ordine d'arrivo
1)Manuel Francesco Bongiorno (Team Futura Matricardi) Km 167, in 3h48’, media Km 43,946;
2) Matteo Trentin (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo) a 3”;
3) Gabriele Pizzaballa (Team Palazzago Maiet);
4) Carlos Quintero Norena (Bedogni Grassi Natalini Monsummanese);
5) Carlos Alexander Manarelli (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo);
6) Antonino Parrinello (Bedogni Grassi Natalini a 24”;
7) Alexander Serebryakov (Sammarinese Gruppo Lupi) a 28”;
8) Mirko Tedeschi (Carmiooro NGC Pool Cantù;
9) Matteo Busato (Zalf Desirèe Fior);
10) Marco Zamparella (Maltinti Banca Cambiano.

Copyright © TBW
COMMENTI
ancora una volta.....SCHIFO...
28 settembre 2010 17:24 John
Ed ecco cos'è il ciclismo dilettantistico.....uno schifo.....nel vero senso della parola....
Sti 2 non vanno un pò troppo forti???Bongiorno ha vinto pure domenica dopo molti piazzamenti nelle ultime settimane....e Trentin....bè....non ci sono parole...sempre nella classifica....
DUBBI NON NE VENGONO??
Ah no.....perchè la gente è solo capace di accanirsi con corridori e allenatori che invece mettono l'anima in questo sport....

....?
28 settembre 2010 19:18 piuomeno
Non capisco...perchè dovrebbero venirmi dei dubbi? Il fatto che questi ragazzi vincano dovrebbero alimentarmi sospetti? Beh allora c'è qualcosa che non và!.
Maurizio

john
28 settembre 2010 19:46 claudino
non capisco dove vuoi arrivare! cosa vuoi dire perche ha vinto 2 o3 corse ultimamente non doveva vincerle....si doveva solo piazzare!!

...
28 settembre 2010 21:43 fulvio
Si vede che non segui il ciclismo, altrimenti risparmieresti inchiostro... Manuel Bongiorno è un vincente da sempre; da Junior ha vinto tutte le corse più belle e giri a tappe di fama internazionale, e da quest'anno al Val d'Aosta è arrivato terzo e primo degli italiani. Ci sono fior di squadre prof che lo hanno cercato ma ha preferito fare ancora un anno il dilettante (alla Zalf...) per non bruciare le tappe.... prima di parlare, accendete il cervello (se c'è...)

se il Buongiorno si vede dal mattino
29 settembre 2010 00:44 marcalam
secondo me questo e' un vero talento, oltre a correre con le gambe corre con la testa, ora sta passando un momento di forma eccezionale e si merita di vincere, come si meritava di partecipare al mondiale, il prossimo anno sara con Faresin e li sarà una grande scuola dove sicuramente fara bene in qualche giro, per poi approdare nei professionisti

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


Ad un anno di distanza dal successo dei club trevigiani l’edizione numero Otto del Trofeo Smania Idee Casa, abbinato al 5. Trofeo Franco e Davide Favaretto, è stato vinto dalla varesina appartenente alla categoria Juniores, Erja Giulia Bianchi, portacolori del...


Altimetria alla mano, l’unica tappa che sembra adattarsi ai velocisti è quella odierna, la seconda, da Rho Fiera Milano a Cantù per 146 km, visto che non ci sono vere e proprie difficoltà altimetriche. Per seguire il racconto in diretta...


Il Giro Next Gen 2025, la massima competizione italiana a tappe del ciclismo giovane, ha preso quest’anno l’avvio da Rho, importante comune della prima cintura milanese, sede di rilevanti industrie e poli espositivi di rinomanza internazionale, depositario di molteplici valori...


Sono stati assegnati a Vignate, nel Milanese, i titoli lombardi della categoria esordienti per il 2025. In palio, oltre alla maglia regionale, la settima edizione del Trofeo Effebi. Tra i ragazzi del primo anno (classe 2012) l’ha spuntata il bresciano...


Quarto titolo nazionale finlandese consecutivo su strada per la 21enne Anniina Ahtosalo. Sul traguardo di  Jurva, cittadina a Sud/Ovest del Paese, l’atleta della Uno - X Mobility  ha ottenuto il successo regolando Heidi Antikainen (WV Schijndel) e Maija Pentsinen dopo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024