La Francia fa man bassa. Il nuovo campione del mondo è Olivier Le Gac, classe ’93, che regala alla sua nazione una nuova maglia iridata dopo quella conquistata stamane da Pauline Ferrand Prevot. Stessa nazione vincente nelle due corse iridate in linea, che si sono però svolte in maniera decisamente differente. In questo caso il primo arrivato si è dovuto sudare la vittoria da lontano e temere il recupero del gruppo fino all’ultimo. È entrato nella fuga decisiva, insieme al tedesco Vogt, al russo Sulimov e al nostro Andrea Toniatti e ha saputo staccare tutti per arrivare al traguardo da solo. “É un sogno! Non ci credo. A 800 mt dall’arrivo ho avuto un problema al deragliatore e ho avuto paura di perdere l’occasione della vita. Fortunatamente l’ho risolto in fretta e ora ho al collo questa medaglia d’oro, che mi riempe di gioia. Sul serio non ho ancora realizzato di aver vinto, è incredibile!” dice piangendo di gioia. Dietro di lui arriva il gruppo regolato dal campione australiano su strada Jay McCarthy e il campione del mondo uscente Jasper Stuyven. Va a vincere una gara emozionante, numerosi gli spettatori lungo il percorso, e molto dura per il tracciato e il caldo. Decisamente sfortunata la prestazione degli azzurri coinvolti in numerose cadute e vittime di un paio di problemi meccanici. L’unico dei nostri presente nel finale è il trentino Toniatti, che taglia il traguardo in lacrime: “Ce l’ho messa tutta, ci ho provato e sono stato parecchio in fuga da solo. Purtroppo non è andata come speravo”. Raccoglie un 26° posto ed è il primo degli italiani. Ok la sfortuna, ma in questo caso non ci sono scuse, Le Gac ha meritato appieno la vittoria. Chapeau!
da Offida Giulia De Maio
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