Lampre: dopo un buon Tour, al lavoro per un grande futuro
| 27/07/2010 | 12:21 Un Tour de France nel quale i colori blu-fucsia sono stati protagonisti, grazie ad Alessandro Petacchi con le sue volate e la sua costanza premiata con la maglia verde, alla grinta di un Damiano Cunego in versione attaccante, all’armonia di una squadra sempre pronta a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo prefissato. Con un simile bilancio, Giuseppe Saronni, general manager della Lampre-Farnese Vini, non può che essere soddisfatto: “Sapevamo di essere in Francia, in una gara di importanza primaria, con una squadra competitiva ma, come è naturale, non è così semplice concretizzare le buone potenzialità. I nostri corridori hanno però pedalato con intelligenza e con impegno, uniti nel raggiungimento dei traguardi concordati: sono così nate le vittorie di Petacchi, le fughe di Cunego e, infine, l’apoteosi parigina con Alessandro in verde. Davvero tutti bravi i nostri atleti, a partire da Malori, corridore con un grande futuro, per arrivare a Hondo, esempio di classe ciclistica. La visibilità per i nostri sponsor è stata ottima, pensiamo di aver offerto belle emozioni agli appassionati italiani”. Giusto il breve tempo per gustarsi le soddisfazioni francesi, Saronni si è già concentrato per dare una precisa impronta alla futura compagine blu-fucsia: “In collaborazione con la proprietà della squadra e con lo staff tecnico, stiamo lavorando per rendere più competitivo l’organico e per dare un indirizzo volto alla sempre maggiore professionalità, sotto ogni aspetto. La programmazione del lavoro sarà ad ampio respiro, con un progetto triennale supportato dai nostri sponsor - ha spiegato il general manager della Lampre-Farnese Vini, che ha poi specificato - innanzitutto, ci stiamo muovendo sul mercato per innalzare la già buona qualità della nostra rosa di corridori, seguendo sempre la formula del giusto connubio tra esperienza e gioventù: sono già stati conclusi accordi con corridori in grado di aggiungere un elevato tasso di competitività nelle corse a tappe e di suscitare entusiasmo in salita. Logicamente continueremo a lavorare per far crescere ciclisticamente i nostri giovani, sempre attenti a valutare la qualità di atleti di belle speranze. Per valorizzare al meglio le qualità dei corridori in organico sui quali abbiamo deciso di investire, siamo consci della necessità di avere la possibilità di contare su una guida tecnica dall’alto profilo professionale. Pensiamo di aver individuato la persona giusta alla quale affidare tale importante compito, che andrà ad aggiungersi al nostro staff tecnico già collaudato. Un altro importante passo che stiamo per compiere ci porterà ad avere a disposizione fondamentali strumenti di lavoro per avere sotto controllo la condizione fisica dei nostri corridori. La nostra idea sarebbe quella di collaborare con un centro specializzato che ci permetta di impostare i lavori di preparazione fisica, gli allenamenti e la programmazione delle corse partendo da dati oggettivi. Tale collaborazione ci permetterebbe inoltre di fornire una certificazione dei parametri fisici dei corridori, nell’ottica della maggior trasparenza possibile”.
Una squadra priva di guida tecnica che, in modo molto furbo, si è assicurata i servigi di un sempre vincente Petacchi. Copeland il prossimo anno si dedicherà al motociclismo. Peccato che il Ballero non abbia avuto il tempo di prendere per mano questa squadra così ben dotata di giovani promesse. Speriamo arrivi qualcuno all'altezza. Lo spero anche per Cunego, se resterà.
Un po' meno
27 luglio 2010 14:31rondine
Diciamo che è un po' il problema dei team Pro-Tour italiani , non hanno supporto tecnico idoneo, hanno fatto l scelte solo per amicizie oppure parentele, per sistemarsi diciamo, anche se la Lampre sembra un po' ma poco superiore alla Liquigas, speriamo che ci siamno provvedimenti , non si possono perdere sponsor del genere.
Futuro
27 luglio 2010 15:08zorro
Sono anni che si sente questo cambio al vertice, Copeland ha resistito 6 mesi, nome che viaggia da tempo è Damiani, ( andrà bene al gruppo esistente e parenti vari)??????????????
Liquigas
27 luglio 2010 16:55foxmulder
Beh, insomma... a me la Liquigas sembra messa decisamente meglio: Zanatta e Slongo mi sembrano piuttosto ferrati anche nella preparazione. A arte Basso che come sappiamo va da Sassi il resto della squadra è stato preparato da Slongo con i risultati che abbiamo visto al giro. Vero che il Tour non è stato propriamente un trionfo, però ci sino dei validi motivi...
Se arriva DAMIANI!!!!
27 luglio 2010 19:01velo
Damiani è un tecnico preparato se non passava Bettini, sarebbe stato il nuovo CT, la Mapei gli aveva affidato i giovani si è visto con Pozzato,sicuramente farà cambiare Cunego, con questo non voglio sminuire i tecnici attuali.
x Velo
27 luglio 2010 21:52The rider
Mi auguro anche io ce Damiani possa andare alla Lampre, sempre se Cunego non farà scappare pure lui......
E HO DETTO TUTTO!!!!
Maurizio Ponti.
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