Prudhomme: il migliore dei miei Tour

| 26/07/2010 | 09:01
Christian Prudhomme è un uomo sereno: «Si è appena concluso il mio Tour più bello, il migliore da quando sono responsabile della corsa. Sono contento per le sei vittorie di tappa di corridori francesi, per la sfida per la maglia gialla rimasta aperta fino al termine della crono, per la maglia verde assegnata solo a Parigi, per lo spettacolo che ha regalato a tutti la corsa» ha detto il direttore del Tour a France Television.

Copyright © TBW
COMMENTI
Insomma...
26 luglio 2010 10:03 foxmulder
Beh, se questo è il Tour più bello che Prudhomme riesce ad immaginare forse sarebbe meglio sostituirlo. Non me ne voglia, ma sinceramente non mi è parso un granché come spettacolo. Prestiamogli Zomegnan, a patto che non intenda rispolverare concetti come quelli visti al Giro del Centenario. Un Tour in formato Giro 2010 sarebbe invece un evento memorabile.

Ciclismo moderno
26 luglio 2010 13:23 ciclistas
Trovo un grave errore nel ciclismo di oggi che la tappa più dura abbia lultima salita a 60 Km dall'arrivo.
Saluti
Claudio Pagani

be...
26 luglio 2010 14:20 claudino
direi il piu brutto in tutti isensi degl ultimi 20 anni ....bacini bacioni il ciclismo vuole rivalita se no andiamo al circo o alle corse dei cavalli...e le tappe penose se questo e ciclismo.

Preud'homme senza vergogna
26 luglio 2010 15:16 pickett
Sicuramente il Tour + schifoso degli ultimi 30 anni.Il gravissimo errore degli organizzatori è stato cancellare la consueta cronometro alla fine dell'ultima settimana.Avrebbe creato degli scarti importanti tra gli uomini di classifica,e avrebbe costretto chi aveva perduto terreno ad attaccare da lontano nelle tappe di montagna.

26 luglio 2010 16:56 gianni
Sono incuriosito, e un po' divertito (ma senza ombra di polemica) dall'osservazione di pickett: perchè dice che è stata tolta la crono dell'ultima settimana?
Ed aggiungo invece polemizzando: in troppi parlano di noia al Tour, che non sarà stato il più bello delgi ultimi anni, ma quanto a noia è spesso superato dalla Formula Uno e dall'ultimo mondiale di calcio. Dico questo, pur rispettando l'impegno di ogni sportivo di qualsiasi discilpina.
saluti, gianni.

contento lui...
26 luglio 2010 22:21 rufus
Contento lui... secondo me il Tour deve rinnovarsi, cercare salite inedite e smetterla con tapponi anacronistici come quello di Pau con l'ultima salita a 60 km. dall'arrivo. Faccio un elenco di salite che al Tour non si fanno da anni: Puy de Dome, Superbagneres, Luz Ardiden, Courchevel.
Flavio Gibertoni

lapsus
26 luglio 2010 23:15 pickett
Ovviamente mi riferivo alla cancellazione della consueta crono alla fine della PRIMA settimana di corsa,non dell'ultima.Scusate il lapsus.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Podio tutto italiano all'Alperosequer Schneisingen di Ciclocross per juniores che stamattina si è disputato in Svizzera. Ha vinto il figlio d'arte e campione italiano Patrik Pezzo Rosola (Fas Airport Services Guerciotti Premac) al terzo successo dopo Illnau e Tarvisio, che...


L'ultimo traguardo della stagione juniores 2025 porta la firma di Brandon Fedrizzi. Il trentino della Petrucci Assali Stefen Makro si aggiudica la gara di Camignone, nel Bresciano, chiudendo con cinque affermazioni la sua prima annata con gli juniores. Fedrizzi si...


Si chiude nel segno di Paul Magnier e Paul Double il Tour of Guangxi 2025. Lo sprinter transalpino della Soudal Quick-Step, vincitore già di 4 tappe questa settimana, ha servito la cinquina conquistando anche la frazione conclusiva della breve...


Adam Hansen, presidente del CPA -Cyclistes Professionnels Associé, l’associazione mondiale dei corridori, ha pubblicato su X una riflessione in cui affronta temi cruciali del futuro del ciclismo professionistico. Un vero e proprio “dietro le quinte” della vita dei corridori, lontano...


La Calabria potrebbe riabbracciare il Giro d’Italia. A distanza di quattro anni dalla volata vincente di Démare a Scalea e della successiva ripartenza da Diamante, in Regione starebbero lavorando per ospitare tre tappe dell’edizione 2026 della “corsa rosa”.  Le tre...


E' successo nella notte, ma non è affatto un sogno: la Nazionale italiana di paraciclismo stupisce ancora ai Mondiali su pista di Rio de Janeiro, trascinata da una straordinaria Claudia Cretti, che nella tarda serata di ieri ha completato...


La Veneto Classic chiude ancora una volta il calendario internazionale professionistico e la rassegna di Ride the Dreamland. La corsa anno dopo anno si sta infatti affermando come prestigioso appuntamento di fine stagione con percorsi spettacolari, incerti e tanti campioni...


Anna Bonassi si prepara a tornare sul palco degli Oscar tttoBICI: dopo aver vinto due anni fa tra le Esordienti, la bresciana della FlandresLove Fiorenzo Magni si è ripetuta imponendosi nel Gran Premio Mapei Sport riservato alla categoria Donne Allieve. Bonassi...


Paese che vai, problemi social che trovi... Soprattutto quando ci si deve confrontare con culture diverse dalla nostra, come quella cinese. Due anni fa, se ricordate, due corridori allora in forza alla Inetrmarché - Gerben Thijssen e Madis Mihkels - furono...


È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo di strada condivisa.  Dopo una stagione intensa,  le De Rosa 70...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024