
Il team “Colnago CAP Arreghini Sudtirol”, sponsorizzato dal celebre costruttore di bici da corsa Ernesto Colnago e dalla nota azienda di vernici veneta CAP Arreghini con sede a Portogruaro, dopo aver vinto l’argento nella gara time realy (cronostaffetta a squadre) con la campionessa italiana Eva Lechner, componente del quartetto “azzurro”, ha conquistato, sempre con la competitiva bolzanina Eva Lechner, la medaglia di bronzo nell’Europeo Cross Country Donne Elite, svoltosi questa mattina sul sabbioso e roccioso circuito di Haifa, in Israele, e vinto dall’elevetica Katrin Leumann, che, precedendo allo sprint la polacca Maja Wloszczowska, ha regalato alla Svizzera la quinta medaglia d’oro della rassegna continentale israeliana. Anche, oggi, come nella prova time relay, quando cadde a mille metri dall’arrivo, Eva Lechner, protagonista di una brillante corsa di testa, è stata bersagliata dalla sfortuna. Infatti, la campionessa bolzanina è stata colpita dai crampi nel corso dell’ultimo giro, quando la “rossocrociata” Leumann ha forzato il ritmo. Comunque, a prescindere dai crampi, Eva Lechner ha dimostrato di essere non solo la più forte biker italiana, ma anche l’unica in grado di lottare alla pari con le più forti specialiste straniere, come conferma il terzo posto conseguito oggi all’Europeo Donne Elite, e, soprattutto, il precedente e brillante successo conquistato nella prova di Coppa del Mondo, svoltasi a Houffalize, in Belgio. Non solo, ma Eva Lechner, come si dice in gergo, ha fatto la corsa. Infatti, la campionessa bolzanina è stata protagonista di una brillante corsa d’attacco, portandosi subito al comando, seguita dalla polacca Maja Wloszczowska, tallonata, a pochi metri, dalla tedesca Sabine Spitz e dalla svizzera Esther Suss, successivamente, ripresa dalla connazionale Katrin Leumann. E, proprio l’elevato ritmo imposto da Eva Lechner, ha costretto la tedesca Sabine Spitz a perdere contatto, proiettando al comando della corsa un quartetto composto dalle svizzere Leumann e Suss, dalla polacca Wloszczowska e dall’azzurra Lechner. Purtroppo, dopo che la “rossocrociata” Suss si è staccata dal quartetto di testa, nel corso dell’ultimo giro, anche Eva Lechner è stata costretta, in seguito ai crampi, a perdere contatto dall’elevetica Leumann e dalla polacca Wloszczowska. Nell’avvincente sprint conclusivo a due è stata la “rossocrociata” Leumann a superare la polacca Wloszczowska ed a laurearsi Campionessa Europea Donne Elite; mentre la tricolore Eva Lechner, giunta attardata di 23” dalla vincitrice, ha conquistato il terzo gradino del podio. La tedesca Spitz è finita quarta a 35” e la svizzera Suss quinta a 53”; mentre l’elevetica Nathalie Schneitter, compgna di squadra di Eva Lechner, ha concluso 7^ a 2’52”. L’altra azzurra in gara, la bolzanina Evelyn Staffler, invece, è giunta 17^, accusando un distacco di 10’48” dalla vincitrice.
ORDINE D’ARRIVO EUROPEO DONNE ELITE: 1. Katrin Leumann (Svi) in 1.47’26”182; 2. Maja Wloszczowska (Pol) a 0”049; 3. Eva Lechner (Ita) a 23”; 4. Sabine Spitz (Ger) a 35”; 5. Esther Suss (Svi) a 53”; 6. Lene Byberg (Nor) a 1’15”; 7. Nathalie Schneitter (Svi) a 2’52”; 8. Aleksandra Dawidowicz (Pol) a 3’57”; 9. Elisabeth Osl (Aus) a 5’34”; 10. Gunn Rita Dahle Flesjaa (Nor)
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