
Per un corridore, il Tour de France rappresenta l'università
del ciclismo. Adriano Malori, neoprofessionista classe '88,
si è presentato al prologo del Tour de France (8,9 km in
Rotterdam) come una matricola (con ottime referenze, visto il
titolo di Campione del Mondo a cronometro Under 23 2008) al
primo esame universitario, trovando una promozione a pieni
voti.
Il giovane atleta della Lampre-Farnese (foto) ha infatti
ottenuto il 12° posto, a 35" dal vincitore Cancellara, risultando
essere il miglior italiano in graduatoria.
«Sono felicissimo e quasi incredulo - ha commentato Malori -
Appena partito, ho trovato una pedalata potente, le gambe
giravano molto bene. Quando ho corso io, la strada era molto
bagnata per via della pioggia, così ho dovuto rischiare
nell'affrontare le curve, senza però poter spingere con la
necessaria potenza in uscita dalle svolte: questo è il mio
unico rammarico in una giornata per me bellissima. Quando ho
terminato la mia prova, mi sono messo davanti alla tv e man
mano che i migliori specialisti della cronometro tagliavano
il traguardo classificandosi dopo di me, cresceva in me la
consapevolezza di aver offerto una prestazione molto
positiva».
Per quanto riguarda gli altri corridori blu-fucsia, Petacchi
ha fatto registrare il 39° tempo (divario di 48" da Cancellara
), Lorenzetto l'88° (a 59"), Hondo il 104° (a 1'05"),
Spilak il 129° (a 1'10"), Cunego il 140° (a 1'13"), Bole il
144° (a 1'14"), Gavazzi il 145° (a 1'15"), Da Dalto il 148° a (1'16").
Soddisfatto anche Petacchi. «E' stato il miglior prologo della
mia carriera: generalmente accusavo sempre difficoltà a
rompere il fiato, questa volta invece sono riuscito a partire
già nelle migliori condizioni e, pur non rischiando molto,
ho corso una cronometro lineare e gratificante».
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