
A meno di 24 ore dalla Grande Depart di Rotterdam del 97°
Tour de France, i capitani della Liquigas-Doimo Ivan Basso e Roman
Kreuziger hanno parlato in conferenza stampa delle proprie
impressioni della vigilia: tutto è pronto per vivere una Grande
Boucle da protagonisti.
«Mi aspetto una corsa dura e combattuta – afferma Basso – come
tradizione del Tour vuole. Rispetto al 2005, anno in cui ho fatto la
mia ultima comparsa, tanti corridori che prima erano belle speranze
sono diventati campioni. Le armi che mi permetteranno di essere
competitivo saranno l’esperienza e la resistenza. Forza mentale e
capacità di resistere alla pressione, poi, saranno altrettanto
fondamentali. Vivrò questa corsa senza fare troppi programmi: la
prima settimana sarà quella più faticosa sotto il profilo fisico e,
macinando chilometri, mi aiuterà a ritrovare la condizione del Giro.
Conto di affrontare le Alpi in crescendo, per arrivare poi
all’ultima settimana sui Pirenei al top. Oltre alla resistenza
fisica conteranno anche le motivazioni: personalmente, non vedo
l’ora di cominciare».
«Ho preparato questo appuntamento con la massima precisione –
dichiara Kreuziger –. Dopo l’esperienze del 2008 e 2009,
utilissime per capire che cosa sia il Tour de France e conoscerne i
percorsi, sento di poter affrontare questa edizione con maggiore
competitività. Ho studiato i punti più critici, visionato le tappe
alpine e testato quella sul pavè. Ho capito che non bisogna lasciare
nulla al caso e, insieme a Ivan, possiamo attuare una strategia comune
che aiuti entrambi. Al nostro fianco ci sono poi sette compagni capaci
di supportarci su tutti i terreni. La concorrenza per piazzamento
nella top five è alta ma non mi scoraggio: conosco i miei mezzi e
questo percorso è adatto alle mie caratteristiche».
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