Turchia: Visconti concede il bis ed è il nuovo leader

| 14/04/2010 | 16:06
Giovanni Visconti replica la vittoria di ieri e si aggiudica anche la quarta tappa del Giro di Turchia, con arrivo a Pamukkale dopo 209 chilometri. Al "castello di cotone" si arriva in leggera salita, l'arrivo che tanto piace all'ex campione d'Italia, bravo in volata a staccare nettamente Van Garderen (HTC-Columbia) e Moncoutié (Cofidis) e a vincere a braccia alzate. Il capitano della ISD è anche il nuovo leader della corsa, perchè Taaramae (Cofidis) va in crisi nel finale e arriva con 5'19" di ritardo.

E' fuga dopo appena 9 chilometri. Non si fa in tempo a uscire da Marmaris e scappano in tre: Philipp Ludescher (Vorarlberg-Corratec), Doi (Skill Shimano) e Alberto Fernandez Sainz (Xacobeo Galicia). Il gruppo si addormenta, cede oltre 10 minuti ai fuggitivi e passeggia per 35 chilometri, quando si rianima perchè c'è il GPM (1° categoria) e lo sprint per il 4° e 5° posto vale comunque punti per la maglia rossa, oggi sulle spalle dell'ISD Diego Caccia. Transitano: 1. Doi, 2. Ludescher, 3. Fernandez, 4. Sznitko, 5. Gatto. 
I fuggitivi conservano un vantaggio di 10'15" dopo 40 chilometri: la ISD - come ieri - prende ancora in mano la corsa e il ds Luca Scinto lancia Gatto e Longo Borghini all'inseguimento dei tre di testa. La loro azione è violenta, impiegano 23 chilometri per colmare il gap, mentre il gruppo è segnalato a 6'04; siamo al chilometro 63, i 5 fuggitivi salgono e scendono le strade del TUR, tra le rocce e i pini, incontrano qualche abitato e solo lì si vede la gente - tanti bambini perchè quando passa la corsa le scuole restano chiuse. Dietro, Canuti (Colnago) e Salerno (De Rosa) escono dal gruppo della maglia azzurra di Taaramae (Cofidis), guadagnando un minuto sulla testa della corsa. Ci provano anche Cheula (Footon), Van Garderen (HTC-Columbia), Moncoutié (Cofidis) e Visconti (ISD), oggi in maglia verde (leader della classifica a punti): quando raggiungono il duo Colnago-De Rosa hanno un ritardo di 4'30" mentre il gruppo perde terreno e subisce un distacco di 7'30". I sei corridori collaborano e spingono forte in salita: al chilometro 93 il loro ritardo dai 5 in fuga è 1'52".
Luca Scinto chiede a Longo Borghini di aspettare Visconti e quando mancano 87 chilometri a Pamukkale il capitano della ISD trova il suo compagno. Il forcing dei 7 si conclude in pochi chilometri e in testa si ritrovano 12 corridori con un vantaggio di 4'14" sul gruppo; i fuggitivi sono Doi, Ludescher, Fernandez, Salerno, Canuti, Moncoutié, Van Garderen, Cheula e i tre ISD Visconti, Gatto e Longo Borghini sempre protagonisti.
A 59 chilometri dall'arrivo la testa della corsa conserva ancora 3'14" sulla maglia azzurra; Visconti, con i suoi due uomini, spinge forte e passa primo sul traguardo Sprint Time, guadagnando punti per la maglia verde. Dietro la Cofidis prova a ridurre lo svantaggio e tira il gruppo con Kriit, Kern, Pauriol e Moinard, ma Visconti e compagni aumentano il distacco: ai -40 chilometri, nella lunga discesa verso Pamukkale, hanno 4'02".
La ISD si conferma la squadra del TUR, Visconti attacca ancora in discesa e con lui restano il compagno Gatto, Moncoutié, Cheula, Salerno, Doi e Van Garderen.
I corridori passano in mezzo a una distesa di terre fertili, boschi e piantagioni di oppio e tabacco, e attraversano Aphrodisias, città consacrata ad Afrodite e famosa perchè conserva lo stadium più antico del mondo: il primo a essere costruito in forma ellittica per garantire la visione a tutti gli spettatori, poteva ospitare fino a 30mila spettatori che nel VII secolo a.c. assistevano alle battaglie tra gladiatori.
Pamukkale è a 20 chilometri, Gatto fa un gran lavoro per il suo capitano, e con Visconti accelera; dietro la Cofidis guadagna solo un pugno di secondi e allora ci prova la HTC che manda Grabsch davanti a tirare. Ma in testa la corsa vera la fanno gli italiani: Salerno, Cheula, Gatto e Visconti sono a 3'22" quando mancano solo 4 chilometri e la vittoria se la giocano con i compagni di fuga Moncoutié, Van Garderen e Doi.
Il finale è concitato: attacca Van Garderen, risponde Visconti che lo chiude; quindi ai 2 chilometri parte Cheula ma sono sempre Van Garderen e Visconti a ricucire. Ai 200 metri è sprint. Visconti resiste a Moncoutié e Van Gardener, l'ex campione d'Italia è velocissimo e sul traguardo fa il vuoto: ha tempo di guardarsi indietro e di alzare le mani: vince ancora.

Domani la 5° tappa, la più lunga del TUR con 221 km. Da Denizli si torna al mare, con traguardo a Fethiye: si corre ancora in montagna, con due GPM di 1° categoria a 1200 e 1600 metri. Ci saranno attacchi, qualcuno proverà a vincere il Turchia. Visconti?

Si ritirano: Chicchi (Liquigas), Gianetti (Footon-Servetto), Quadranti (CarmioOro) e Kal (Turkey National), oltre a Grillo (CarmioOro) e Pagliarini (Scott), non partiti.

Luigi Borghi

Ordine d'arrivo
1 111 Giovanni VISCONTI ISD - Neri in 5.46'10"
2 38 Tejay VAN GARDEREN Team HTC - Columbia
3 75 David MONCOUTIÉ Cofidis, le crédit en ligne
4 123 Yukihiro DOI Skil - Shimano  a 2"
5 4 Gian-Paolo CHEULA Footon-Servetto a 5"
6 107 Christiano SALERNO De Rosa - Stac Plastic a 33"
7 113 Oscar GATTO ISD - Neri a 2'46"
8 31 André GREIPEL Team HTC - Columbia a 4'28"
9 91 Mattia GAVAZZI Colnago - CSF Inox
10 92 Manuel BELLETTI Colnago - CSF Inox

Classifica generale
1 111 Giovanni VISCONTI ISD - Neri in 14.57'48"
2 38 Tejay VAN GARDEREN Team HTC - Columbia a 16"
3 75 David MONCOUTIÉ Cofidis, le crédit en ligne a 27"
4 4 Gian-Paolo CHEULA Footon-Servetto a 48"
5 107 Christiano SALERNO De Rosa - Stac Plastic a 1'42"
6 123 Yukihiro DOI Skil - Shimano a 2'46"
7 113 Oscar GATTO ISD - Neri a 3'45"
8 31 André GREIPEL Team HTC - Columbia a 4'43"
9 76 Remi PAURIOL Cofidis, le crédit en ligne a 4'59"
10 121 Dominique CORNU Skil - Shimano a 5'03"
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COMMENTI
W l´Italia
14 aprile 2010 16:39 corvo
Bravo Giovanni grande fuga e gran bella volata, mi dispiace un po´ per Giampaolo Cheula meritava di vincere.....comunque bravi e W L´Italia.

Ritirati
14 aprile 2010 17:55 velo
Vediamo Grillo e Pagliarini, non sono stati confermati per il 2009 dalle vecchie squadre, avevano gia trovato il lavoro, cosa pensavano di essere miracolati! Invece di ricercare qualche giovane promettente oppure sono dei RACCOMANDATI!!!!!!!! Se è così li proponiamo per la trasmissione televisiva?

x velo
14 aprile 2010 18:50 vittoriogalimberti
PAGLIARINI nel 2009 avrebbe dovuto far parte della H20. E' tornato in brasile per preparare le olimpiadi di Londra su pista. qust'anno è alla Scott Marcondes e ha fatto 3 vittorio in Brasile e Argentina. per quanto riguarda la TV esatto..... infatti la TV brasiliano GLOBO è sponsor ella MARCONDES e invia una troup a tutte le gare a cui partecipa la squadra

x velo
14 aprile 2010 18:57 scratch
Velo attento che adesso diventi l'idolo dei sostenitori dei granfondisti ahahah

X Scratch
14 aprile 2010 19:25 velo
ti ringrazio, hai visto che Vittorio è l'unico supporter di Pagliarini se era un fenomeno Saronni lo teneva, In quei paesi corrono corridori finiti, anche Alcala a 46 anni ha chiesto di tornare a correre perchè non ci sono le gran fondo!!!!!!!!

x Velo e Scratch
14 aprile 2010 23:46 madison
Ma Vittorio Galimberti non è quello che era già stato nominato come responsabile marketing o stampa del famoso Team Piemonte? Grande intenditore di ciclismo ........

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