Cuba: e al settimo giorno Viviani trionfò. Dopo lo sciopero...

| 16/02/2010 | 08:53
Dopo numerosi piazzamenti e un crescendo di condizione evidente, al settimo giorno di corsa Elia Viviani ha messo a segno la zampata giusta. L’azzurro, infatti, si è imposto nella seconda semitappa della settima giornata di gara, la Ávila - Sancti Spíritus di 131 km. Ed il successo è arrivato dopo il terzo posto colto nell’impegnativa cronometro del mattino.
Perfetto il lavoro svolto dagli azzurri della nazionale della pista (da segnalare il quinto posto di Buttazzoni) che hanno spianato la strada a Viviani, il cui primo pensiero è stato quello di dedicare la vittoria a Franco Ballerini. In classifica intanto resta al comando il canadese Roth.
La tappa è stata caratterizzata da uno "sciopero" del gruppo che chiedeva un accorciamento della tappa di una cinquantina di chilometri, dopo le fatiche della crono mattutina: ottenuta risposta negativa da parte degli organizzatori, il plotone ha pedalato al passo fino a dieci chilometri dal traguardo, quando è iniziata la corsa vera.

Luis Barbosa

Ordine d’arrivo
1. Elia Viviani      Sel. Italia    3 H 41 M 57 SEG.
2. Yoel Mariño       Matanzas              m.t.
3. Joaquín Sobrino   Peugeot España        m.t.
4. Guillaume Boivin  Spidertech            m.t.
5. Alex Buttazzoni   Sel. Italia           m.t.

Classifica generale
1. Ryan Roth         Spidertech     24 H 52 M 07 SEG.
2. Arnold Alcolea    Sel.Cuba               a 18 seg.
3. José Alarcón      Sumiglov Mérida        a 59 seg.
4. Yennier López     Sel. Cuba               m.t.
5. Andrew Randell    Spidertech         a 1 m 23 seg.
7. Francisco Colorado  Epm Une          a 1 m 38 seg.
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COMMENTI
sei il futuro
16 febbraio 2010 19:16 pego64
grandeeeeeee Elia i complimenti ti spettano perchè sei un grande corridore
e spero te li facciano anche tutti gli altri lettori te li meriti
ciao

GRANDE!!!!
17 febbraio 2010 15:39 velo
Ha vinto una tappa che sono arrivati a pochi kilometri tutti assieme per protesta,(non sanno che a CUBA non si può protestare). Il giorno dopo una tappa di 89 km: fatta alla media di 35,541 è arrivato a 22,19 quasi ultimo è vero che c'erano due montagne da scalare diciamo da tifosi italiani bravo Elia. Speriamo visto che le montagne sono finite che riescano a vincere.
In passato dopo le montagne hanno vinto atleti italiani che finito la vuelta andavano a fare le gran fondo.

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