
Molto soddisfatto Giovanni Fidanza che commenta – “Siamo partiti con l’intento di andare in fuga e di fare qualcosa di buono durante la tappa .E’ stata una grande emozione questa vittoria, riuscire a valorizzare questi ragazzi e farli capire che anche loro possono raggiungere il risultato e riuscire a raccogliere subito è importantissimo per il morale della squadra soprattutto per gli altri ragazzi che devono crederci. Questa vittoria da convinzione a tutti, ma sono particolarmente contento perché nel nostro ritiro a Salto di Fondi ho visto la squadra molto bene pero un’altra cosa è la corsa dove i ragazzi hanno dimostrato di essere veramente in forma”
La corsa si è caratterizzata da una fuga creata dopo 30 chilometri di gara, da tre atleti: Riccardo Chiarini (DE ROSA STAC PLASTIC), Scognamiglio e Barisov. Gli atleti di comune accordo raggiungono un vantaggio massimo di 5minuti. Nel gruppo si organizzano prima la Lampre e dopo, in salita la ISD ad andatura sostenuta nel recupero dei fuggitivi, dove in una lunga salita ma pedalabile, viene raggiunto Chiarini, ultimo atleta della fuga a tre ad essere ripreso. Dal gruppo compatto ci provano Salerno e Caruso DE ROSA STAC PLASTIC) ma senza successo. Sul Passo del Potame , sotto una pioggia battente parte Savini inseguito da Montaguti scollinando con 28” di vantaggio su un gruppetto di 15 unità. Su una discesa molto tecnica, i due al comando guadagnano ancora secondi importanti per riuscire giocarsi testa a testa la vittoria della prima tappa del Giro della Provincia di Reggio Calabria e dove Montaguti dice la sua conquistando la prima vittoria da professionista.
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