| 17/12/2009 | 21:08 Uci e Wada hanno trovato un accordo per ricomporre la vertenza che le vedeva opposte - nelle persone di Hein Verbruggen e Richard Pound - di fronte al tribunale di Vevey. Richard Pound riconosce che alcune sue dichiarazioni rilasciate ai media potevano sembrare eccessive se interpretate con il significato che l’UCI e Hein Verbruggen non facevano nulla per lottare contro il doping, pensiero che per altro non ha mai avuto. Lo stesso Richard Pound considerava il lavoro dell’UCI insufficiente e sia l’Uci che Hein Verbruggen hanno visto in questa dichiarazione una lesione della propria dignità. Richard Pound ha riconosciuto che l’Uci ha sviluppato un buon lavoro per smascherare i truffatori. L’UCI ha poi messo a punto nuove procedure che miglioravano la lotta al doping. Resta tuttavia nelle facoltà della Wada la possibilità di segnalare il lavoro insufficiente di qualsiasi organismo e di sollecitare maggiore efficacia nella lotta al doping. Le parti si impegnano ad osservare questa convenzione e ad astenersi da altri commenti e con questo pongono ufficialmente fine alla lorl vertenza.
An agreement reached on 15 December 2009 between the International Cycling Union, Mr H Verbruggen and Mr R Pound means that the litigation between them, brought before the Vevey District Court, will no longer be pursued.
Richard Pound acknowledges the fact that some of his comments reported in the media might have seemed excessive if they were interpreted to mean that the UCI and Hein Verbruggen were doing nothing to combat doping. This applies to an even greater extent to the allegation of collusion which was never formulated as such.
Richard Pound regarded the work of the UCI as being insufficient, while the UCI and Hein Verbruggen perceived these criticisms as an attack on their integrity.
Richard Pound acknowledges the fact that the UCI is doing good work to eliminate cheats from their sport. The UCI has successively put in place new testing procedures to improve the fight against doping. It declares that it will of course continue its efforts.
However, it remains the duty of the bodies responsible for combating doping, including the WADA, to note any inadequacy on the part of any agency whatsoever with a view to making this fight more effective.
The parties hereby undertake to respect the spirit of this agreement when making any statements about the fight against doping in cycling.
The media release will take the form of this agreement. Each party undertakes to refrain from making any comments.
They hereby declare that they have thus ended their dispute and will be responsible for their own costs and expenses.
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