Donne: la Safi Pasta Zara festeggia i suoi dieci anni
| 25/03/2005 | 00:00 Con la presentazione ufficiale del team femminile Safi-Pasta Zara Manhattan, avvenuta a Treviso presso la stabilimento della Northwave, è partita ufficialmente la nuova stagione agonistica del Team Safi-Pasta Zara-Manhattan che ha raggiunto quest’anno l’importante traguardo dei dieci anni di intensa e gloriosa attività agonistica.
La squadra, composta da quattordici atlete, affronterà la nuova stagione agonistica, con l’obiettivo di riconfermarsi come una delle formazioni femminili più forti del panorama ciclistico internazionale, come dimostra il ricco palmares societario con trecentocinque vittorie totali in dieci stagioni agonistiche. Un passato di tutto rispetto che, tradotto in titoli prestigiosi, include: 1 oro olimpico (con la Zabirova ad Atlanta nel 1996), nove mondiali (gli ultimi, nel 2001 con la Cooke nella doppietta strada-crono), tre Coppe del Mondo (1998 e 2000 con la Ziliute e 2003 con la Cooke), quattro europei, due Tour de France (con la Puciskaite nel 1998 e la Ziliute nel 1999) e il Giro d’Italia, nel 2004 con la Cooke.
La nuova formazione vedrà schierate nei diversi appuntamenti oltre alle riconfermate Nicole Cooke, Rochelle Gilmore, Gunn-Rita Dahle, e Diana Ziliute, oggi in dolce attesa, anche le nuove acquisite fra le quali spicca il nome della olimpionica della scherma, Dorina Vaccaroni, decisa ad intraprendere la nuova carriera agonistica con grinta e determinazione. Riconfermate anche la campionessa ucraina Iryna Chuzhynova e quella lituana Zita Urbonaite. Per quanto riguarda invece la presenza delle italiane, oltre alla nuova entrata dell’italo-messicana Giuseppina Grassi, riconfermate la pistard Gessica Turato e la cronowoman Anna Zugno, quest’ultima in particolare crescita e determinante a Rosignano per aver condotto la compagna Cooke alla prima vittoria stagionale della squadra. Da segnalare inoltre l’ingresso di tre nuove giovanissime neo-prof: si tratta delle venete Sabrina Zanella (1985), Laura Basso (1984) e Giuliana Marcon (1985). A colorare la nuova formazione rosa, anche un’ atleta giapponese, Karami Miyoko, che ha partecipato con la rispettiva nazionale alle recenti Olimpiadi di Atene.
La Safi-Pasta Zara Manhattan, diretta da Maurizio Fabretto, vero talent-scout e grande appassionato di ciclismo femminile, che ha già raccolto due vittorie in questo inizio di stagione (con la Gilmore nella 1° prova di Coppa del Mondo in Australia e con la Cooke nell’esordio italiano di Rosignano) si appresta a partecipare ai principali appuntamenti agonistici con l’obiettivo di riconfermare la supremazia delle proprie atlete in ambito nazionale (Giro d’Italia Donne) e in quello internazionale di Coppa del Mondo e dell’importante appuntamento mondiale di Madrid.
Unica grande assente al vernissage, la olimpionica norvegese, Gunn-Rita Dahle, impossibilitata a camminare in seguito alla caduta nella discesa della Cipressa alla 7° Primavera Rosa. Rientrata in Norvegia e subito assistita dai medici che hanno escluso fratture, la Dahle sarà nuovamente in Italia per ritornare sui campi di gara sterrati il 9 aprile a Lucca e successivamente proseguire l’attività su strada come da programma.
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