Cipollini si ritira e la Domina si spacca

| 15/05/2004 | 00:00
Mario Cipollini si è arreso e stamane non è ripartito da Frosinone alla volta di Montevergine, bloccato dalle conseguenze della caduta patita a Civitella, ferito nel fisico ma soprattutto nel morale: «Esco dal Giro con il morale a terra, non posso negarlo - ha detto il campione toscano ai microfoni della Rai. Oggi non penso al Tour ma solo a rimettermi e a recuperare. Non penso al Tour perché ci vorrebbero troppe cose per riuscire a ritrovare la voglia di tornare. Con una squadra competitiva potrei essere meno vecchio di quello che diocono che io ormai sia.... Mi piacerebbe avere intorno a me un ambiente più capace e questo potrebbe aiutarmi molto». Nervoso, nervosissimo Cipollini: l’episodio dell’aggressione, non solo verbale, al collega Beppe Conti di Tuttosport, reo di aver scritto e detto che Re Leone comincia ad accusare il peso degli anni, è stato solo l’apice di una situazione difficile sin dal primo giorno, se non ancor da prima. Vincenzino Santoni, manager della Domina Vacanze, si dfende così: «Abbiamo fatto quello che lui ha voluto in tre anni, abbiamo preso tutti gli uomini che lui ha voluto e la convocazione di un corridore o dell’altro (Secchiari al posto di Nauduzs, ndr) non può essere una giustificazione. Al Tour Cipollini avrà i suoi uomini, anche se la Domina Vacanze deve tutelare un talento come Michele Scarponi, che avrà anche lui uomini a sua disposizione. Noi adesso auguriamo a Mario di recuperare e lo aspettiamo per il Tour». Commenta Mario Scirea, da nove anni compagno di camera di Super Mario: «Mancando le vittorie, viene a mancare il morale e la caduta ha decuplicato i problemi. E se Mario si è fermato è perché le sue condizioni fisiche non erano ottimali. Ma non bisogna dimenticare quello che Mario ha fatto per il ciclismo». Curioso che il team manager della Domina denunci in tivù che nella sua squadra non c’è lo stesso dialogo che, cita ad esempio, in casa Saeco: se non è lui a conoscere i motivi della mancanza di armonia in casa Domina chi li deve conoscere? Sembra davvero la conferma delle voci che nei giorni scorsi parlavano di spaccature all’interno della squadra: aldilà della mancanza di vittorie di Cipollini, pare davvero difficile ricostruire l’armonia in casa Domina in vista del Tour. Il sorriso ironico di Mario Scirea mentre Santoni parlava, la dice lunga sull’atmosfera di casa Domina Vacanze. Forse davvero si sta profilando un caso clamoroso: dopo anni di urla e strepiti per non essere stato invitato dal Tour de France, stavolta che è stato chiamato Cipollini potrebbe starsene a casa. Altro che Parigi, sarà davvero difficile vedere Re Leone a Liegi. In ballo c’è la faccia di Cipollini, quella di Santoni e quella di patron Preatoni. Le spaccature sono pesanti, evidenti e clamorose; le difese e i dinieghi poco efficaci e quasi ridicole: aspettiamo la prossima puntata.

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