| 22/07/2009 | 19:30 In riferimento a quanto accaduto in data odierna relativamente alla positività riscontrata al Giro D’Italia 2009, l’atleta Danilo Di Luca intende chiarire la propria posizione in merito. “Sono sconcertato e incredulo di fronte alla notizia che mi è stata comunicata oggi dall’UCI. Mi ritengo una persona intelligente e mai sarei stato tanto ingenuo e stupido da assumere sostanze dopanti durante il Giro d’Italia, manifestazione dove i controlli ci sono e sono tanto frequenti, in particolare un prodotto già precedentemente riscontrato a Riccò, Sella e Rebellin. Non avrei mai messo a rischio la mia carriera di ciclista già ricca di soddisfazioni e mai avrei tradito la fiducia di colleghi, sponsor e tifosi che contano su di me. Mi auguro che questa incresciosa faccenda sia solo un errore commesso nella verifica da parte del laboratorio francese delle analisi a cui mi sono sottoposto, per non dover pensare che dietro a tutto ciò si nasconda una situazione inverosimile. Ricorrerò alle controanalisi e difenderò la mia innocenza con ogni mezzo a mia disposizione.”
prega che ti hanno trovato solo la cera,ciao giseppe di latina ex amico del campione d'italia
Di Luca
22 luglio 2009 21:11warrior
...e se dietro tutto ci fosse il fatto che l'Italia non deve vincere per la quarta volta di seguito i mondiali? e Rebellin e Di Luca erano i candidati principali....
Se ci fosse una regia occulta? Riflettete gente. Riflettete e non massacrate i corridori.
Italia
22 luglio 2009 21:52ale63
Sicuramente noi siamo nel mirino piu' di altri!! Ma vi sembra normale che non salti mai fuori un nome altisonante Danese, Francese, Inglese o di qualche squadra importante?? Strano no... Consiglio nuovamente ai nostri giovani emergenti di accasarsi in squadre straniere, se Francesi meglio... Ale
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