
«Non avevo delle supergambe – confessa Filippo Pozzato al microfono di Alessandra De Stefano di RaiSport -: ho provato a correre su Boonen, a logorarlo psicologicamente, ma nel finale la Quick Step è stata veramente forte. Peccato che Ivanov non sia riuscito ad attaccarsi a Devolder, perché sarebbe stato davvero importante».
La delusione di Quinziato - «Penso di aver fatto una gran corsa – conferma il bolzanino della Liquigas -, peccato solo che la Quick Step fosse così forte: anche in fuga Chavanel si gestiva e non spingeva al massimo, guidato dalla sua ammiraglia. Poi a due chilometri è sfumato anche il podio, quando ci hanno ripreso. Dall’inizio dell’inverno dico che punto alla Roubaix, ora non mi posso nascondere e do’ appuntamento a domenica».
La gioia di Tosatto. «Sapevamo che Pozzato era un avversario pericoloso – racconta il veneto della Quick Step - avevamo tre punte e non abbiamo lasciato andare nemmeno una fuga proprio per controllarla bene. Abbiamo corso bene davvero e questa corsa ogni anno diventa sempre più bella. Ora speriamo che anche domenica a Roubaix le cose vadano com’erano andate un anno fa (vinse Boonen…)».