Caso Valverde: il Giudice 31 annulla la disposizione del Coni
| 18/02/2009 | 12:49 Il Juzgado de Instrucción Número 31 de Madrid ha dichiarato non valide le attività del Coni riguardanti i campioni di sangue del ciclista spagnolo Alejandro Valverde (Caisse d'Epargne), che ha ricevuto una convocazione per presentarsi a Roma domani e rispondere in merito al suo presunto coinvolgimento nell'Opération Puerto.
Il Tribunale di Madrid, con firma del giudice Antonio Serrano (sempre lui) ha dichiarato la nullità di tutti gli esami svolti dal Coni, specialmente quelli riguardanti la ricerca del Dna del corridore in quanto le prove sareebbero state ottenute attraverso una procedura non corretta.
Questa decisione è motivata dal fatto che il giudice d'Istruzione numero 31 di Madrid ritiene che la Procura Antidoping del Coni sia solo un organo amministrativo dipendente dal Ministero della Cultura e non un organismo giudiziario.
Bene ,bravi ma come sono furbi questi spagnoli, ma non si vergognano.....spero solo che quando mettono piede in Italia qualcuno intervenga, i nostri hanno pagato e loro?? Diamo il buon esempio lasciamoli a casa dalle nostre gare, invece di stendergli tappeti d'oro, noooooooo ma noi siamo masocchisti e lasciamo perdere, anzi i giornali parlano pure di questi corridori.
Che si faccino il loro ciclismo non abbiamo bisogno di questi furbetti nazionalisti, noi possiamo vivere anche senza spagnoli.
In memoria del PIRATA
18 febbraio 2009 14:02depeche
Se qualcuno si fosse battuto a favore di Pantani come stanno facendo con Valverde, forse non saremmo a ricordare la sua scomparsa.
Sicuramente il Pirata è stato sbattuto a destra e a sinistra a discrezione di qualsiasi persona
VALV PITI
18 febbraio 2009 14:06ale63
MA IL MEDICO SOCIALE DELLA KELME NEGLI PRIMI ANNI 2000 NON ERA EUFEMIANO FUENTES? VERGOGNA GIUSTIZIA SPAGNOLA!!!!!!!! ALE
X DEPECHE
18 febbraio 2009 14:28ale63
PAROLE SANTE... PURTROPPO IL PIRATA HA PAGATO PER TUTTI... ALE
CARO VALVERDE
18 febbraio 2009 14:30stebar
Questa e' la prova che la Spagna ha coperto tutti i casi di
presunto coinvolgimento con l'operation puerto
e continua a farlo in barba anche alle nostre leggi e dandoci degli incompetenti
che non sanno nemmeno la procedura per tirare fuori un DNA da un campione di sangue ,e bravo Serrano continuiate cosi comunque per me in Italia il sig. Valverde non correrebbe piu.
STRANO...
18 febbraio 2009 15:14ale63
STRANAMENTE GIORNALI E SITI DI CICLISMO FRANCESI SCRIVONO MOLTO POCO SU QUESTO CASO, SARA' MICA PERCHE' IL "VALV" MILITA IN UNA SQUADRA SPONSORIZZATA DA UNA POTENTE BANCA FRANCESE??? QUANDO S'INCIAMPA UN' ITALIANO SONO PRONTISSIMI A FARE ARTCOLI, CHE STRANO... PER I DUBBI CHE CIRCOLANO INTORNO A LUI A RIGUARDO LA VICENDA AFFAIRE PUERTO, COME MINIMO IL "VALV" NON DOVEVA ESSERE INVITATO AL TOUR, VISTO CHE LORO SONO KOSI' PURITANI ED INVECE... CORRIDORI E DIRIGENTI ITALIANI, RIBELLATEVI!! COME NELLA POLITICA, ANCHE NELLO SPORT A LIVELLO INTERNAZIONALE, NON CONTIAMO DAVVERO NULLA!!! POVERA ITALIETTA... ALE
VERGOGNA!!!!!!
18 febbraio 2009 15:17wanna
Valverde attenzione che quando verrai a correre in Italia i tifosi della bicicletta e gli sportivi ti faranno degli scherzi non piacevoli, e....avranno anche ragione.
19 febbraio 2009 01:14pickett
Se non ricordo male,alla vigilia del tour 2006,i direttori sportivi di tutte le squadre si riunirono e pretesero la cacciata di Ullrich e Basso,contro i quali ,é bene ricordarlo,in quel momento non c'era alcuna prova;perchè non hanno fatto lo stesso alla vigilia dei mondiali di Stoccarda,dopo che l'UCI aveva rivelato che Valverde era nella lista del Dottor Fuentes,e il murciano se la cavò solo grazie ad un cavillo?In particolare Marc Madiot,sempre arcigno e velenoso contro Basso,come mai non ha mai trovato nulla da ridire contro Valverde?Ah,già...Valverde corre per la Caisse d'Epargne...
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