Lo Yacht Club Como, già pregevole sede, sul versante ciclistico, di molteplici eventi collegati soprattutto al Giro di Lombardia, ha accolto amici, soci ed appassionati del Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo in occasione della sua Festa Sociale che accomuna, da anni, tanti personaggi che fanno e – perché no, hanno fatto - (la storia del ciclismo attraverso imprese sportive, meriti, risultati, professionalità e molteplici immagini positive.
A dir la verità c’era anche un po’ di timore di sovraffollamento di eventi e persone. Infatti, la “100 Miglia del Lario”, una classica di motonautica di altissimo livello internazionale (precedentemente rinviata per motivi di sicurezza e logistici), ha avuto luogo nella stessa giornata e l’Organizzatore era proprio lo stesso Yacht Club Como. Tutto è andato nel migliore dei modi (la Madonna del Ghisallo c’è anche per questo).
A far gli onori di casa il Presidente dello Yacht Club, Gioacchino Favara unitamente al Presidente del sodalizio “ghisallino” Arch. Carlo Ballabio. Il Presidente Ballabio, al suo primo anno di mandato, ha sottolineato come, con l’evolversi dei moderni tempi, anche il Santuario della Madonna del Ghisallo debba sapersi rinnovare per permettere la visione, da parte di tutti, dei tantissimi cimeli (e prestigiose maglie), debitamente conservati/e catalogati/e in altri locali e quindi non esposti per mancanza di spazio nella frequentatissima chiesetta. Insomma, un lavoro di internet - social - organizzazione - storia e comunanza di intenti con il nuovo (dallo scorso settembre) Rettore del Santuario: Mons. Giuseppe Morstabilini. Una coincidenza d’affinità ciclistica e quasi predestinazione è che Mons. Morstabilini è nipote del compianto Giacomo Fornoni, (oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960 nel quartetto della 100 chilometri e poi valida professionista). Il programma persegue l’intento per una divulgazione, a livello nazional e internazionale, sempre maggiore per una divulgazione sempre più incisiva dell’immagine della Madonna Protettrice del mondo ciclistico, italiano e non solo.
La Festa, iniziata nella tarda mattinata, ha voluto riconoscere, a tanti personaggi sportivi che rappresentano sotto più sfaccettature l’italico mondo del pedale, importanti meriti per il loro attaccamento alle sempre amate due ruote.
Proprio per quanto appena sopra generalizzato questa “Galà del Ciclismo” ha preso il nome di “Premio Madonna del Ghisallo - Borraccia d’Oro Coppi e Bartali Edizione 2025”. Da considerare che, soprattutto il Premio Madonna del Ghisallo, è un nuovo riconoscimento la cui medaglia celebrativa è stata fatta coniare, appositamente, raffigurando una iconica immagine di Barcellona 1992 (F. Casartelli - E. Dekker - D. Ozols a braccia alzate).
Ad aprire il ciclo di premiati è stato Filippo Conca, Campione d’Italia Ciclismo Professionistico con la motivazione “Impresa Sportiva dell’Anno” (e che impresa per l’attuale atleta della Jayco Alula allora in maglia bianca Swatt Club). A consegnare il Riconoscimento Gianni Motta (sempre in forma e loquace, vivace narratore di aneddoti della sua carriera). Indi a seguire: Francesca Polti, un nome una garanzia per il ciclismo professionistico e l’imprenditoria sportiva, con la motivazione “Visione Managerialità ed Empowerment per il Ciclismo” (una motivazione super meritata) con Premio consegnato dal Presidente Yacht Club Gioacchino Favara.
Ed ancora Simona Canipari per il tradizionale Pink Day (quasi vent’anni dalla sua istituzione), già Campionessa del Mondo Paracycling Handbike, con la motivazione “Per il suo impegno di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale” (e questo dice tutto) e premio consegnato da Marino Vigna, altro noto nome, in varie funzioni del ciclismo e Gianluca Brenna (Presidente Confindustria Como e sponsor della Giornata Nazionale della Bicicletta del Ghisallo). A seguire Maurizio Molinari con la motivazione “4ª Edizione Borraccia d’Oro Coppi e Bartali” (rappresenta un omaggio al ruolo del/i gregario/i passati o presenti) e premio consegnato dal suo ex compagno Giuseppe Calcaterra e da uno degli ideatori del riconoscimento, Fiorenzo Andreatta (Consigliere del Gruppo Sportivo, il quale ha fatto anche le veci dell’altro ideatore nonché Presidente Onorario del club magregliese: Bruno Carraro).
Ed ancora Norma Gimondi con la motivazione “Per la promozione di un ciclismo sicuro ed inclusivo” (Norma ha riassunto le sue esperienze specifiche in materia soprattutto nel ricordo di papà) e consegna della medaglia da parte di Paolo Bernasconi (Vicepresidente BCC Cantù, Istituto di Credito che ha collaborato attivamente per la riuscita del gala”). Presente anche il “campione gravelista” Mattia Gaffuri con la motivazione “Impresa e carriera da “underdog” (nel 2026 Mattia sarà uno dei professionisti della formazione WorldTour PicNic PostNL avendo anche maturato esperienze proprie da preparatore). Riconoscimento consegnato dall’inossidabile Gianni Motta e dal “re delle biglie colorate dei ciclisti (quelle di una volta), Claudio Monti. Per finire spazio ancora al Paracycling con l’atleta Claudia Cretti e motivazione “Miglior impresa femminile dell’anno” (quattro Medaglie d’Oro vinte ai Mondiali Paracycling Pista a Rio de Janeiro lo scorso ottobre) con ancora Marino Vigna al proscenio. Ovviamente, per tutti, sempre la presenza ufficiale del Gruppo nella persona del Presidente Carlo Ballabio e della gentilissima collaboratrice Chiara Brunner, una perfetta madrina e maestra di cerimonia per la giusta e tempestiva consegna dei preziosi riconoscimenti. Gran finale con il pranzo ufficiale presso l’ampio e panoramico salone ristorante dello Yacht Club. l’approvazione assembleare societaria del resoconto sportivo e finanziario anno 2025 del G.S. Madonna del Ghisallo Asd e l’arrivederci al 2026 con gli ormai prossimi auguri per le festività di dicembre.
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