
Stando all’ultimo aggiornamento del ranking UCI del triennio 2023/2025, la Cofidis si è presentata in Cina al Tour of Guangxi da ventesima formazione in graduatoria con un ritardo di 400 punti da colmare nei confronti della diciannovesima posizione occupata dalla Uno-X.
Ebbene, a meno di clamorosi risultati da qui a domenica, tale gap non verrà annullato dalla compagine francese che, nelle scorse settimane, è stata rimontata e sorpassata dai norvegesi vedendo drammaticamente allontanarsi quello che, con la fusione tra Lotto e Intermarchè-Wanty, sarebbe stato l’ultimo piazzamento valido per strappare la carta per il World Tour nel prossimo triennio.
Per un team e uno sponsor radicati così saldamente nel mondo del ciclismo si prospetta, dunque, un brutto colpo all’orizzonte, una debacle che non si spiega, come ci ha detto il direttore sportivo dei transalpini Gorka Gerrikagoitia, solamente con un 2025 piuttosto deficitario in termini di punti ma, più in generale, con un andamento collettivo che nell’arco degli ultimi tre anni non ha portato i dividendi sperati.
“Questa non è stata una buona stagione per noi. Al momento non rientriamo tra le 18 migliori squadre del ranking triennale, abbiamo un distacco di circa 400 punti dalla Uno-X che occupa il 19° posto e penso sia difficile riuscire a finirgli davanti quando la stagione terminerà alla Japan Cup. Attualmente, dunque, siamo fuori dal World Tour e di questo non possiamo certo essere contenti” ha commentato il cinquantunenne basco.
“Se siamo arrivati a questo però non è perché siamo andati male solo in questa ultima annata perché il ranking restituisce in termini di punti ciò che hai combinato nel triennio. Uscire dalla massima serie è quindi sicuramente una brutta notizia per noi, ma penso che come ProTeam riusciremo a essere più performanti” ha riflettuto Gerrikagoitia non nascondendo come quanto il risultato finale degli sforzi compiuti in queste ultime stagioni non soddisferà nessuna delle componenti che gravitano attorno al team.
“Di sicuro il main sponsor non sarà felice di questo ma penso che tutti assieme dobbiamo accettare la situazione che si è venuta a creare e lottare nei prossimi tre anni per riguadagnare uno spot nel World Tour nel triennio 2029-2031”.
In attesa di capire con quale lineup verrà affrontata la prossima stagione (“Sinceramente non mi occupo dei contratti quindi non ne sono sicuro, ma penso che il roster per la prossima stagione sia già stato chiuso”), in casa Cofidis non c’è altro da fare che rimboccarsi le maniche e analizzare con lucidità cosa non è andato questa stagione per far sì che l’errore non venga ripetuto in futuro.
“Quest’anno abbiamo provato a cominciare molto forte la stagione e forse, essendo l’ultimo anno del triennio, non è stata una buona idea perché siamo finiti ad ottobre ad avere tutti i corridori che necessitavano di riposo. Penso quindi che, se potessi tornare a inizio anno, avrei evitato di partire a tutta sin dall’inizio dell’anno. In ogni caso, ora l’unica cosa da fare è mantenere la calma e cercare di elaborare una buona strategia per affrontare al meglio il 2026, il 2027 e il 2028” ha chiosato realista il ds iberico.
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