
Si chiama Jeronimo Calderon la nuova promessa del ciclismo colombiano. Parola di Gabriel Jaime Vélez, il talent scout che gli ha dato l'opportunità di sviluppare le sue capacità in sella a una bicicletta e che ora è il suo allenatore al Team Sistecrédito. A 18 anni, Calderon si sta confermando come uno dei migliori corridori colombiani nella sua categoria, e persino a livello internazionale. Le sue prestazioni contro atleti più grandi di lui sono altrettanto impressionanti, tanto che si è guadagnato rapidamente il rispetto del gruppo.
Solo due anni fa, questo giovane originario Copacabana, nel nord di Antioquia, gareggiava sui pattini a rotelle, disciplina che ha svolto per sei anni conquistando una medaglia dipartimentale (con otto ori) e raggiungendo la top dieci a livello nazionale. Ora è campione panamericano juniores a cronometro e dell'inseguimento individuale su pista, titoli che ha conquistato a Punta del Este, in Uruguay. E ai recenti mondiali di Kigali si è classificato 14° nella crono e 19° nella prova in linea.
Fin dalle sue prime gare, e nonostante fosse un principiante al secondo anno con gli allievi, ha iniziato a superare corridori molto più esperti. Calderon ha dimostrato un talento naturale fin dalle prime competizioni a cui ha partecipato. Si comporta bene nelle cronometro, se la cava in montagna ed è davvero un corridore completo. Secondo Velez questo giovane ha un futuro enorme. E presto lo vedremo correre in Europa. E' disciplinato, responsabile, sa ascoltare ed è sempre in contatto con il suo mentore. Ha anche il supporto di una buona famiglia e una forte ambizione di raggiungere grandi traguardi.
Jeronimo è figlio di Maritza Palacio, casalinga, e Felipe Calderon, anche il papà è un ex pattinatore e ciclista di mountain bike, che ora possiede un negozio di spezie nel mercato di Bello. L'altro figlio, Juan José, 16 anni, è stato campione panamericano di pattinaggio e attualmente si allena con la squadra di ciclismo su pista di Antioquia.
Il 2025 del giovane Calderon è stato caratterizzato dal successo al campionato colombiano a cronometro e ai campionati panamericani sempre contro il tempo. Lo scorso anno ha ottenuto una vittoria di tappa alla Clásica de Rionegro, si è classificato secondo nella cronometro individuale ai Giochi Bolivariani della Gioventù in Bolivia, ha vinto una tappa alla Vuelta del Porvenir ed è stato incoronato campione dei Giochi Nazionali della Gioventù.
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