L'ORA DEL PASTO. ARRIVATE ALLA REGGIA DI CASERTA, PRENDETE LA BICI E...

LIBRI | 18/10/2025 | 08:18
di Marco Pastonesi

La Reggia di Caserta non come punto di arrivo, ma di partenza. Una delle mete più amate e visitate d’Italia non come traguardo, ma come base. Un patrimonio dell’Unesco come pronti-via verso altri patrimoni storici e naturali.


Diciassette giri “In bici nei dintorni della Reggia di Caserta”: Carlo Scatozza ha scritto un libro (Wood & Stein Editore, 126 pagine, 11 euro), che è un po’ guida cicloturistica, un po’ anche storica e un po’ anche gastronomica. Soltanto in bici oppure in treno e in autobus più la bici. Da un minimo di 10 km per la pedalata nel parco della Reggia di Caserta fino a un massimo di 144 per quella lungo la Ciclovia del Volturno. Con una mountain bike o una gravel come per lo Stradino del re oppure con una bici da città o da cicloturismo come per il Santuario di San Michele. In ogni stagione dell’anno come per il Grande giro dell’acquedotto carolino oppure, per evitare il traffico, indicati solo la domenica come nel caso del Real Sito della Lanciolla. Aperti a tutti come l’itinerario che raggiunge i Campi Flegrei oppure adatti soltanto ai più allenati come per Trebula Balinensis attraverso le vigne di Casavecchia e Pallagrello.


Per ciascuno dei diciassette percorsi, l’autore raddoppia: le indicazioni stradali per non perdersi strada facendo e quelle per gustare oli extravergini e vini doc, ricotte nostrane e caciocavalli artigianali, taralli e ammugliatielli (involtini di frattaglie e interiora di agnello). E un’eccezione: per Fausto Coppi. Scatozza non resiste alla tentazione (e fa bene) e cita una storia, quella che coinvolge la sua famiglia. La nonna di Scatozza aveva fatto da assistente ai medici durante la Seconda guerra mondiale e si era impratichita con siringhe e pronto intervento. “Coppi non granché soddisfatto della dieta militare, viste le esigenze da atleta che stava riprendendo, richiedeva di fargli iniezioni endovena di comuni vitamine e prendeva qualche frutto al ritorno dei suoi giri”. Per quelle iniezioni si prestava volentieri la nonna, allora giovane sposa appassionata di ciclismo, “e per lei fu un grande onore conoscerlo”. Tutto questo succedeva a Ercole, frazione di Caserta. E “Coppi fu riconoscente”, “infatti dopo qualche anno, al suo ritorno in gara al Giro della Campania a Caserta, volle salutare al traguardo alcune persone di Ercole che conosceva, facendoli entrare in area riservata, fra questi mia nonna”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


E’ attiva anche oggi e domani la campagna di sostegno alla ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti affetti da leucemia, promossa da Ail, l’Associazione italiana lotta alla leucemia, presente a Verona e in provincia. Sono in vendita le “stelle...


Aria di grande ciclismo alla cena-evento di fine anno del Bici Club Spoleto “Castellani Impianti”. Venerdì 5 dicembre l’Albergo Ristorante la Macchia ha fatto da palcoscenico all’appuntamento conviviale con cui la compagine amatoriale spoletina, alla presenza di tesserati, sponsor e...


Ha preso il via giovedì 27 novembre, direttamente da “Casa Il Sogno” di Camisano Vicentino (VI), la 14ª edizione dell’asta benefica “Regala un Sogno”, appuntamento ormai irrinunciabile per gli appassionati di ciclismo. Sul sito www.regalaunsogno.org sono disponibili oggetti esclusivi...


Dopo due anni con il team Polti Visit Malta Davide De Cassan riparte dal team General Store Essegibi F.lli Curia e continua così la sua avventura nel mondo del ciclismo con una squadra proprio del suo territorio. Il ventitreenne veronese,...


Il Team Solution Tech – Vini Fantini annuncia con entusiasmo il rinnovo di Yukiya Arashiro per la stagione 2026. Il proseguimento del rapporto con il corridore giapponese si inserisce in una fase di forte crescita per il team, resa possibile grazie...


Il Vélo d’Or 2025 è stato ufficialmente assegnato e Tadej  Pogacar è ancora una volta il miglior ciclista della stagione oltre ad essere il vincitore anche del Premio Eddy Merckx per il miglior corridore da Classiche. Nella sezione femminile il prestigioso...


Dopo aver appeso la bici al chiodo a fine stagione, Alessandro De Marchi rimarrà al Team Jayco AlUla iniziando una nuova avventura come direttore sportivo dal 2026. Il 39enne corridore friulano ha trascorso più di un decennio gareggiando ai vertici...


«Oggi abbiamo scambiato le nostre bici con un tocco e una toga! È stato un onore ricevere una laurea honoris causa dall'Assemblea Nazionale dell'Ecuador. Grazie all'Università Anglo-Ispanica Messicana per questo riconoscimento. Dottor Carapaz». No, Richard Carapaz non è impazzito ma ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024