I VOTI DI STAGI. GODIAMOCI LO SPETTACOLO, SE CE LA FACCIAMO

I VOTI DEL DIRETTORE | 11/10/2025 | 17:50
di Pier Augusto Stagi

Tadej POGACAR. 10 e lode. Cinque partecipazioni, cinque vittorie. Potrei chiudere qui. C’è poco da dire, perché c’è troppo da raccontare. Di fronte a cotanta bellezza non si può che rimanere rapiti e conquistati. Vince anche il Lombardia, dopo aver vinto Strade Bianche, Fiandre, Freccia, Liegi, Delfinato, Tour, Mondiale, Europeo e Tre Valli. Venti perle, per una collana che ne conta in totale 107. Venti vittorie in 50 giorni di corsa: quasi una vittoria ogni due. Vince alla sua maniera, con una fuga di questi tempi, perché Taddeo ci ha abituato a questo tipo di cose. E ha abituato i tifosi, i tanti bimbi che oggi hanno gremito le strade da Como a Bergamo. Altro che allontanare la gente dal ciclismo, questo prodigio della natura li ha avvicinati come non accadeva da tempo e chi scrive il contrario è perché forse non è sulle strade del grande ciclismo. Pogacar raggiunge Coppi e lo supera, facendo di meglio, di più, con le sue cinque vittorie consecutive come nessuno mai. Vince e diverte. Lascia le briciole agli avversari, ma Merckx non era tipo che faceva regali, anzi, nemmeno lasciava i circuiti. Nel 1971 il Cannibale vinse 34 volte, l’anno dopo 32, nel 73 altre 30… Siamo di fronte ad un fenomeno di prima grandezza, ad uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi, al pari di Pelé e Maradona, Phelps e Valentino Rossi, Tomba e Federer, Carl Lewis o Michael Schumacher. Godiamoci lo spettacolo, se ce la facciamo.


Remco EVENEPOEL. 9,5. Se non ci fosse Taddeo, avrebbe fatto man bassa. Avrebbe fatto quello che ha fatto quando Taddeo non c’era, perché è il più forte di tutti. Sperava che su un tracciato meno duro (si fa per dire) le sue quotazioni fossero più alte. Invece, lì dove tutti pensavano che lo sloveno chiudesse la corsa, il campione del mondo la chiude. Il belga accetta il verdetto, ne prende atto e fa la sua gara, che è di gran lunga superiore a quella di tutti gli altri. Si porta a casa l’ennesimo piazzamento d’onore, che gli fa onore, non prima d’aver ringraziato via radio Davide Bramati e tutto lo staff Soudal per quello che in questi anni è stato fatto. Arriva sorridente, con un sorriso sulle labbra. Alla fine, anche lui, deve ammettere la forza dell’avversario, anche se Remco sa alla perfezione che domani è un altro giorno e la ruota gira.


Michael STORER. 8,5. Lotta come un leone, fino alla fine, raschiando anche il fondo del barile. Ma la sua dote è proprio quella di avere fondo e di non finire mai laggiù. Resta a galla con i grandi, con i più grandi. Un anno fa Ciccone: quest’anno lui.

Quinn SIMMONS. 9. Entra nella fuga di giornata e fa una corsa che sembra più una corsa a cronometro che una gara in linea. Un quarto posto pazzesco, dimostrando di avere gambe super. Passa per primo sul Ghisallo, anche se oggi non rappresenta più ciò che ha rappresentato ai tempi di Coppi. Ma il Ghisallo è simbolo del ciclismo, con la sua chiesetta dei ciclisti, con il Museo della bicicletta voluto da Fiorenzo Magni e diretto egregiamente da Carola Gentilini e dal presidente Antonio Molteni. Il Ghisallo è anche traguardo del Premio Pier Luigi Todisco, che ricorda la figura del collega della Gazzetta dello Sport scomparso tragicamente il 7 ottobre del 2011 quando stava raggiungendo il posto di lavoro in sella alla sua amata bicicletta. Oggi per primo è passato il campione d’America della Lidl Trek, al quale è andato questo riconoscimento, che aiuta a ricordare un amico e tante, troppe vittime della strada.

Isaac DEL TORO. 7,5. Il bimbo conferma di essere un talento, anche se dopo i 200 chilometri e dopo una stagione lunga e logorante, anche a lui si accende la spia della riserva. Lui sarebbe il piano B, ma il piano A funziona a meraviglia.

Thomas PIDCOCK. 6,5. Tanta fatica, tantissima, ma il Lombardia è questo e lui lo interpreta bene.

Paul SEXAIS. 7,5. Il ragazzo ha solo 19 anni e il suo 7° posto finale è la conferma di un talento che si vede ad occhio nudo.

Christian SCARONI. 6. Arriva al Lombardia con le polveri bagnate, dopo una lotta serrata all’Europeo. Fa quello che può e alla fine è il primo degli italiani.

Davide PIGANZOLI. 6,5. Tolto Storer che fa una corsa pazzesca, il ragazzo della Polti è il più bravo, visto che anche lui fa parte un team di seconda divisione.

Ben HEALY. 4. L’irlandese vive una giornata stortissima. Il percorso sembra fatto per lui, ma oggi non è lui.

Mattias SKJELMOSE. 8. Scatto bruciante a 170 chilometri dal traguardo in favore di telecamere non per attaccare, ma per mandare a quel paese le telecamere, gli operatori tivù che erano troppo vicini al gruppo inseguitore e facevano da punto d’appoggio ai corridori Uae. Uno scatto bruciante con sbracciate evidenti di vaffa in eurovisione. Aveva ragione? Sì.

Filippo GANNA. 8. Entra nella fuga di giornata con i compagni di squadra Lucas Hamilton, Victor Langellotti, oltre a Gal Glivar (Alpecin-Deceuninck), Thibault Guernalec (Arkéa-B&B Hotels), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Quinn Simmons (Lidl Trek), Walter Calzoni (Q36.5), Louis Vervaeke (Soudal-QuickStep), Asbjørn Hellemose, Michael Matthews (Jayco AlUla), Bjorn Koerdt (Picnic PostNL), Mattia Bais (Polti VisitMalta) e Bart Lemmen (Visma | Lease a Bike). Un’azione, questa, che è lo spartito di tre quarti della corsa, prima dell’assolo.

Salvatore PUCCIO. 10. Impegno, serietà, rigore, per questo fantastico uomo squadra, che oggi ha chiuso la sua più che onesta carriera. Con lui, all’ultimo giro di giostra, Simone Petilli, Rafal Majka, Louis Meintjes e Pieter Serry. Tutti ragazzi che hanno contribuito allo spettacolo e ai quali è doveroso il nostro ringraziamento.


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COMMENTI
Simmons
11 ottobre 2025 18:25 Arrivo1991
Merita 10. Fuga incredibile e non ha mai mollato. Impressionate

Pogacar è il più forte
11 ottobre 2025 18:43 ghorio
Lo slovenp attualmente è il più forte. Ad ogni modo grande Remco ed eroico Simmons, l'eroe della gioranta di una corsa subita dalle altre squadre tipo Visma, Red Bull, Movistar, Ineos, etc, etc. Quanto ai punteggi, Remco e Simmons meritano 10.,

Simmons
11 ottobre 2025 18:47 Frank46
Considerato che uno i voti li dà pensando anche al potenziale degli atleti e a ciò che sulla carta potevano fare, per Simmons tolto Pogacar è stato il vero mattatore.

Altro corridore che è andato oltre le aspettative è stato Storer.

Io avrei dato un 10 a Simmons per come ha interpretato la corsa e per la grinta che ci ha messo.

240 km di fuga tra cui anche una bella sgambata solitaria.

Quando è stato raggiunto da Evenepoel e Storer ha fatto di tutto per non farsi staccare. In un primo momento aveva anche superato Storer per ricucire su Evenepoel.

Dopodiché sembrava poter essere facile preda di Del Toro ma alla fine è stato Del Toro a scoppiare sebbene Simmons fosse stato autore di quella che di gran lunga è stata la gara più dispendiosa in assoluto.

Sembrava avere energie infinite, mai come quest' oggi ho tifato per l' arrivo della "figa bidone".

In ogni caso i numeri li hanno volevo dire che è uno scappato di casa che ha fatto un buon risultato, sicuramente nella sua carriera qualche risultato di grande spessore lo otterrà anche trai professionisti.

Bada la gente
11 ottobre 2025 19:02 Emilio
Come direbbe Magrini ed in effetti a vedere la gente è uno spettacolo che solo un fuoriclasse che compie imprese che rimarranno impresse nella storia poteva compiere ovvero attirare migliaia di spettatori che potranno dire: io c'ero, io l'ho visto da vicino. Bravo Pogi per il bene che fai al ciclismo 👏👏

Che giornalismo
11 ottobre 2025 19:19 Bullet
Giornalisti e telecronisti (Rai) che redarguiscono chi dice di annoiarsi perché non capiscono che questo è il ciclismo più bello mai visto. Siamo veramente alle comiche.

@Frank46
11 ottobre 2025 19:56 VanDerPogi
Nel tuo papiro di 800 righe ti è scappata una "fuga bidone" che è diventata altro... sarà che la stagione e finita e bisogna tornare al nostro vero passatempo?

Bullet
11 ottobre 2025 20:09 Eli2001
C'è questo fenomeno e c'è gente che si lamenta. Più che comico è tragedia. Sareste stati anche contro Merckx e gli altri grandi campioni dello sport. Sempre a tifare contro.

Eli non manca mai
11 ottobre 2025 21:27 Bullet
A parte che il tuo non è un commento ma un ruolo, se per te è ciclismo sentir parlare 5 ore dello stesso corridore senza quasi commentare la corsa e la corsa di fatto non c'è perché alla prima accelerazione è finita con distacchi da fine tour di qualche anno fa, buon per te. Sulle comiche son stato di manica larga perché si dovrebbe dire ben altro.

Se ce la fate.
11 ottobre 2025 21:42 Maldigambe
Oggi ho cercato di contare tutte le magliette UAE da bambino, che attendevano la firma di Taddeo, che spuntavano a destra e sinistra a Como come a Bergamo, e non c è l ho fatta!
Quando pensavo di aver finito, infatti, ne spuntavano di nuove e ....ho perso i conti.

È chiaro che bisogna analizzare e ragionate in termini di target di pubblico, per fare una critica dei diversi atteggiamenti nei confronti di questo fenomeno sociale ( perché di questo si tratta....quando si vede una scia di persone che si muovono in ogni dove a seconda di come il vento piega i ciuffi di Taddeo!).
I bambini sono una cosa, gli specialisti un altra, i tifosi e gli appassionati un altra ancora, ognuno col proprio punto di vista sulle cose.

Boh
11 ottobre 2025 21:50 AleC
Ragazzi, voi ci divertite a vedere uno che vince sempre?

E per fare spettacolo
11 ottobre 2025 21:52 Maldigambe
Servono i numeri, e solitamente i numeri non si fanno con gli specialismi, in generale nella vita.
Cosi sappiamo prima come sarà la gara dopo, sappiamo dove staccherà tutti il nostro Taddeo, e nessuno di noi ha sbagliato pronostico.
Non necessariamente questa è noia, però a mio parere non è propriamente lotta agonistica.
Personalmente non ho gradito il saluto che ha fatto voltandosi prima di staccare tutti.Sarebbe da leggere, secondo un certo punto di vista, come uno spettacolo nello spettacolo. Oppure, secondo un altro punto di vista, come un gesto sprezzante verso gli avversari, confermando una certezza, di vittoria, paragonabile solo all unica certezza della vita, che ad un certo punto finisce.
Questo, per me, non è stato spettacolo.


Beh
11 ottobre 2025 22:19 TonyBurighel
Il voto "al pari di Pelé e Maradona, Phelps e Valentino Rossi, Tomba e Federer, Carl Lewis o Michael Schumacher" ah ok, Michael Jordan invece ce lo siamo dimenticati ah

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