
L'emozione di Hannah Gianatti per il suo primo Campionati del Mondo di ciclismo su strada UCI donne juniores la si deve, oltre alla sua bravura, alla raccolta fondi che la sostiene grazie all'Australian Sports Foundation (ASF) che è l'unico beneficiario di donazioni deducibili per lo sport in Australia.
La diciottenne australiana originaria di Winmalee un sobborgo del Nuovo Galles del Sud a 77 chilometri a ovest del centro di Sydney, portacolori della ARA Skip Capital, vincitrice del Canberra Junior Tour e del Campionato Provinciale delle Fiandre in Belgio nonché quinta classificata ai campionati nazionali su strada e a cronometro, ha sognato l'opportunità di correre in Rwanda (crono e strada) per gli ultimi cinque anni, da quando ha visto per la prima volta le donne juniores competere per il titolo mondiale in televisione.
Quello che sembrava un obiettivo irrealistico è diventato realtà grazie ad anni di dedizione all'allenamento e naturalmente alle gare.
"Sono stata molto fortunata per l'opportunità di gareggiare in Europa e ho imparato ad amare questo sport ancora di più grazie alla natura caotica e intensa delle gare. Tuttavia, questa è dovuta grazie ad un'iniziativa autofinanziata. Sarei estremamente grata per qualsiasi aiuto che mi aiuti a completare il prossimo passo del mio percorso ciclistico".
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