
Il racconto di un territorio ha più voci, diversi punti di vista. La bicicletta ha il ritmo giusto per la Valtellina Media e Bassa, che va a tempo con la natura.
Gravellina - Strade Rurali, evento cicloturistico, intende valorizzare e promuovere proprio questo territorio, da Ardenno a Villa di Tirano con centro in Sondrio, che ha caratteristiche culturali, naturali e sociali ben definite. I terrazzamenti, le decine di campanili, i venti freschi e il fiume Adda, così come i volti di chi qui vive. Il tutto – insieme – crea il racconto.
Il weekend di Gravellina - Strade Rurali, seconda edizione, è sabato 20 e domenica 21 settembre ad anticipare di pochi giorni la vendemmia. «L’evento si posiziona in questo periodo proprio per far vivere a tutti i partecipanti la particolare atmosfera che si ripete, ogni anno, da secoli, con i suoi colori, i suoi odori – spiegano gli organizzatori – ma soprattutto per far apprezzare il lavorio di tutte le persone impegnata in vigna e nei campi a raccogliere i frutti di un anno di lavoro».
I GIRI DI GRAVELLINA
La bici – gravel o mtb – è il mezzo giusto anche perché la Media e Bassa Valtellina chiede almeno un po’ di fatica per essere capita. Il riding è allineato. «Come ci piace dire usando un termine dialettale, a Gravellina c’è da “bufà” ma – assicurano gli organizzatori – è tutto ricompensato dalla bellezze dei paesaggi e degli spot che si incontrano lungo i percorsi, che spesso stupiscono anche noi che abitiamo qua».
I giri di Gravellina - Strade Rurali sono due il sabato (20/09), due la domenica (21/09). Il punto di partenza e di arrivo è Piazza Garibaldi a Sondrio.
1/2 Gravellina - Est (20/09) è il giro lungo, bellissimo quanto impegnativo. La gamba deve essere allenata. 75 km e quasi 2mila metri di dislivello da Sondrio a Villa di Tirano attraverso la Valtellina insieme rurale e nobiliare, come ben testimoniano – ad esempio - i palazzi di Teglio e di Ponte in Valtellina. I segmenti ciclisticamente interessanti sono molti, un paio di esempi: la salita Fracia con una pendenza massima del 21% e – non banale – la discesa dal Mulino Menaglio. Le soste ristoro sul percorso sono 4 (5 con il ristoro finale in piazza); la seconda in ordine di traccia – novità - è nei vigneti di Bianzone, Tenuta La Gatta, spot da 10+!
1/4 Gravellina (20/09) è il giro corto, un bel riassunto di questa Valtellina. I 40 km di sviluppo (con d+ di 800 m) includono tanti punti di interesse come la Strada delle Sasselle tra i vigneti, con l’ex convento di San Lorenzo davvero solenne, e il centro storico di Montagna in Valtellina da raggiungere per il Risc di Mort, un bel ciottolato che fa faticare; un toponimo, un perché. Il percorso ha un bel fondo, con il 74% su sterrato e lastricato. Il test unsupported ideale per i neofiti. 1/4 Gravellina non richiede il certificato medico.
I giri di domenica (21/09) sono tracciati in direzione Bassa Valtellina. 1/2 Gravellina – Ovest è il giro medio (55 km e d+ 950 m) che completa – idealmente, ma anche concretamente – Gravellina con il giro “Est” di sabato. La traccia attraversa la Valtellina meno conosciuta da Sondrio ad Ardenno. Il chilometraggio è diviso - quasi a metà - tra la quota dei paesi, come Berbenno di Valtellina e il nucleo della Maroggia, e il fondovalle, ancora campagna. Il dislivello, invece, è tutto nei primi 30 chilometri: un sali-scendi tra boschi e vigne, molte in fase di recupero, con alcuni single-track. Il riding è scorrevole e divertente. Lo scorso anno – ciclisticamente – ha sorpreso anche i locali.
Le guide di BikeBernina accompagnano il giro “e-Bike in Vigna” che segue la traccia e i punti di interesse culturali e naturalistici di “1/4 Gravellina”. Il tour è un assaggio di Valtellina tra il fondovalle sul Sentiero Valtellina e la Costiera Retica.
Le iscrizioni sono online su www.gravellina.com. È possibile iscriversi ad un singolo giro, oppure a “Gravellina Weekend” che include 1/2 Gravellina - Est (sabato) e 1/2 Gravellina - Ovest (domenica). È richiesto il certificato medico per partecipare ai giri 1/2 Gravellina - Est e 1/2 Gravellina - Ovest.
I RISTORI
I giri di Gravellina includono – anche per far fiatare - più soste ristoro con i prodotti e i produttori locali. È il “KM 0” per davvero. Il menù – a titolo di esempio non esaustivo – include: formaggi DOP e bresaola, mele, torte di grano saraceno, pane burro e marmellata e, certo, qualche buon calice di Nebbiolo, il “rosso” di Valtellina. Il plus sono gli spot, come il Mulino Menaglio di Teglio e la Torre dei Da Pendolasco di Poggiridenti.
I ristori sono offerti e curati da Coldiretti Sondrio, Latteria di Chiuro, Casa Vinicola Triacca, Hotel Ristorante La Brace con Assoviuno, Salumificio Rigamonti, Associazione per la coltura del grano saraceno di Teglio e dei cereali alpini tradizionali, Jom Bar.
GRAVELLINA IN PIAZZA
La piazza di Sondrio, con la statua di Garibaldi al centro come da tradizione italiana, è il cuore di Gravellina 2025. Il villaggio – aperto anche a chi non va in bici - è il posto giusto dove ascoltare musica, chiacchierare e posà. Il ristoro con menù Valtellinese (polenta inclusa!) è cucinato da Pro Loco Sondrio. “Bimbi in Bici” è il percorso abilità allestito e gestito dai maestri di BikeBernina (a disposizione bici e caschi, ndr). I produttori di Coldiretti Sondrio sono in piazza con il mercato Campagna Amica. Il sabato c’è musica dal vivo con il folk dei “Blast in the Wood” (ore 15) e il “punk rock bruno-alpino” dei “Caven” (ore 20:30); a seguire – fino alle ore 23 – DJ-set.
Il programma è in aggiornamento su www.gravellina.com.
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