
Scoppia il caso Derek Gee. La Israel Premier Tech ha emesso un comunicato molto chiaro al riguardo: «Venerdì 9 agosto, Israel Premier Tech ha ricevuto inaspettatamente una disdetta dagli avvocati che rappresentano Derek Gee. Gee, che ha un contratto con Israel Premier Tech fino al 2028, avendo firmato un'estensione quinquennale nel 2023: il corridore era in trattative con la dirigenza della squadra per rinegoziare le condizioni del suo attuale contratto.
Israel Premier Tech crede fermamente che il contratto di Gee sia valido fino al 2028 e sta proseguendo le trattative con i rappresentanti di Gee e l'UCI per risolvere la situazione e rispettare il contratto stesso».
Il ventottenne canadese, quarto al Giro d'Italia, avrebbe dovuto disputare la Vuelta poi il suo nome è uscito di scena, prima tirando in ballo un infortunio e ora con questa svolta legale che lascia chiaramente intendere la volontà del corridore di cambiare squadra: sulle sue tracce ci sarebbe la Ineos Grenadiers che è alla ricerca di un leader per le grandi corse a tappe.
Da regolamento Uci, per interrompere un contratto in essere occorre un accordo a tre, il corridore e le due società coinvolte.
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