Sembra legato a doppio filo il legame tra Claudio Cucinotta, 43 anni, e l’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol. È il nuovo preparatore del Team Continental dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol per la stagione 2026. Risale giusto a 20 anni fa quando Claudio a 23 anni diventò il 24 giugno a Spoltore (in Abruzzo), il campione italiano Élite su strada “senza contratto” gara ora abolita. Correva con l’Uc Basso Piave. Ha preceduto Jonathan Righetto il padovano con la maglia dell’Uc Trevigiani.
E non è finita. Perché Claudio si aggiudicò, nella sua brillante carriera in bici, altri due titoli italiani su pista: nel 2007 il tricolore dell’Inseguimento a squadre con il quasi compaesano Alessandro De Marchi, Giairo Ermeti e Matteo Montaguti e l’anno dopo il titolo italiano nella specialità dello Scratch. Adesso vuole trasmettere la propensione per i titoli italiani ai suoi ragazzi diretti in ammiraglia da Rino De Candido.
Poi il grande salto tra i professionisti dal 2006 al 2010 dove ottenne tre vittorie su strada. Dopo il ritiro dall'attività, nel 2015 assume la carica di preparatore atletico, e dal 2016 anche quella di direttore sportivo, per il team professionistico Bardiani-CSF. A fine 2019 passa all'Astana Pro Team con il ruolo di preparatore atletico.
Dopo il ritiro da agonista mette in pratica i suoi studi e dopo la laurea in Scienze Motorie, avvia a Pasian di Prato, vicino a Udine, anche il proprio studio privato di preparatore atletico e biomeccanico presso il Centro Medicus, seguendo tra gli altri i biker Luca e Daniele Braidot, Nadir Colledani, e numerosi altri atleti professionisti, under 23 e juniores.
“Adesso siamo qui e sembra di essere quasi tornati alla base, come ai vecchi tempi - ha detto Claudio Cucinotta al primo raduno della squadra per la stagione 2026 - una specie di ritorno alle origini. Quando mi ha contattato il direttore sportivo Rino De Candido dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol ho accolto con gioia anche questo incarico. In estate mi sono presentato alla vecchia squadra e adesso eccoci qua, pronti a lavorare”.
Ha spiegato con la grinta di quando correva (e anche di più) i propri intenti ai nuovi ragazzi come, a modo suo, si prepara l’inverno per una stagione esplosiva, e ha dato il rompete le righe fino a quando si comincerà a fare sul serio: “Anche se non avete le bici della squadra dovere pedalare con qualsiasi mezzo”.
Claudio Cucinotta lancia questo messaggio: “Questo ciclismo è sempre più impegnativo, bisogna anche guardare i minimi dettagli per poter emergere, anche dal punto di vista psicologico. Tutto un altro ciclismo da quando correvo io. I tempi passano”.
E lui se n’è accorto eccome. Ha allenato le promesse della Bardiani e adesso lo fa con gli atleti della Astana World Tour e della formazione Devo e ci metterà del professionismo… professionale anche nell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol.

Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.