
Sul Mont de l'Enclus, dov'era posto il traguardo del Circuito Franco-Belga partito da Tournai per 206.7 chilometri complessivi, sbuca la ruota di Jonas Abrahamsen: il classe '95 della Uno X, vincitore dell'undicesima tappa del Tour de France a Tolosa, resiste e allunga negli ultimi 150 metri precedendo il neozelandese Corbin Strong (Israel Premier Tech) e lo spagnolo Eduard Prades della Caja Rural.
LA CRONACA
La prima notizia per noi italiani avviene già prima della partenza, nell'ampia e fiabesca piazza centrale della prima cittadina belga che s'incontra dal confine francese: al via c'è Filippo Conca, al debutto con la Jayco AlUla vestito di tricolore dopo il clamoroso campionato nazionale di fine giugno. Dopodiché è tempo di corsa, l'edizione numero 84 di questa esplosiva gara vallon-fiamminga. A fuggire sono inizialmente in cinque: Gianni Marchand (Tarteletto Isorex) Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo) Mats Omloop (Volker Wessels) Tom Portsmouth (Wagner Bazin) Ludovic Robeet (Cofidis) ai quali si aggiungono in diversi momenti, nell'ordine, Alexys Brunel (Total Energies) Samuele Zoccarato (Polti VisitMalta) Frank Van den Broek (Picnic PostNL) Floris Van Tricht (Israel Premier Tech) Fabio Christen (Q36.5) ma appena il drappello raggiunge le dieci unità, a 56 km dall'arrivo sulla terza di cinque percorrenze del Knokteberg, Vervenne accelera e lascia gli altri nove al loro destino di riassorbimento. Anche la sua combattiva solitaria ha comunque una fine, una ventina di chilometri più tardi, sul penultimo Knokteberg. In quel momento scatta immediato un nuovo attacco: Jonas Abrahamsen (Uno X) Jonas Geens (Flanders Baloise) Martin Tjotta (Arkea B&B) Xandro Meurisse (Alpecin Deceuninck) che nella successiva ventina di chilometri vedono Tjotta e Geens non reggere il ritmo, mentre alle pendici dell'ultimo Knokteberg diventano un trio poiché Abrahamsen e Meurisse vengono raggiunti da Christen. Sull'ultimo scollinamento ai -10 dalla fine, ecco formarsi dietro di loro un quartetto d'inseguitori: Dylan Teuns (Cofidis) Rick Pluimers (Tudor) Markus Hoelgaard (Uno X) Joseph Blackmore (Israel Premier Tech). Il braccio di ferro che ne deriva è appassionante: la rampa verso il traguardo è un miscuglio di ricongiungimento tra gruppetti, fiammate conclusive e prepotente rientro del gruppo principale. È decisivo il rilancio del norvegese.
LA TOP-TEN
1 Abrahamsen Jonas Uno-X Mobility 04:54:32
2 Strong Corbin Israel-Premier Tech + 00
3 Prades Eduard Caja Rural-Seguros RGA + 00
4 Hirschi Marc Tudor Pro Cycling Team + 00
5 Aranburu Alex Cofidis + 00
6 Venturini Clément ARKEA-B&B HOTELS + 00
7 Tiller Rasmus Uno-X Mobility + 00
8 Etxeberria Haimar Equipo Kern Pharma + 00
9 Hoelgaard Markus Uno-X Mobility + 00
10 Christen Fabio Q36.5 Pro Cycling Team + 00
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.