
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ventunesima e ultima tappa del Tour de France.
1100x10 : VAN AERT È TORNATO!
Vincitore dopo aver attaccato durante sulla 3a salita della Côte de la Butte Montmartre, Wout van Aert alza le braccia per la 10a volta al Tour, 1.100 giorni dopo la sua ultima vittoria a Rocamadour 2022 (tappa 20). Da allora era finito nella top-3 otto volte, senza vincere. Van Aert è il 37° corridore a raggiungere le 10 vittorie. Eguaglia, tra gli altri, il suo connazionale Jasper Philipsen che ha ottenuto il suo 10° successo nella tappa 1.
6: IL BELGO FINISCE COME HA INIZIATO
Dopo Jasper Philipsen (1ª tappa), Tim Merlier (3ª e 9ª tappa), Remco Evenepoel (5ª tappa) e Tim Wellens (15ª tappa), Wout van Aert conquista la 6ª vittoria belga di questa edizione. Tanti come nel 1985 e nel 2022. Bisogna tornare alle 7 vittorie del 1984, 41 anni fa, per trovare un record migliore. Il Belgio è la nazione più vittoriosa del Tour 2025, davanti a Slovenia (4), Paesi Bassi (3), Italia (2), Australia (2), Irlanda (1), Gran Bretagna (1), Norvegia (1) e Francia (1). Van Aert è il primo belga a vincere due volte la tappa finale degli Champs-Élysées, che 12 belgi hanno vinto. Freddy Maertens lo fece due volte, ma una volta (1976) in una cronometro che si svolse al mattino, prima della tappa finale.
4: POGACAR SALE ANCORA
Tadej Pogacar vince il suo 4° Tour de France ed eguaglia Chris Froome. Lo sloveno è ora a una sola vittoria dalle 5 conquistate da Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain. È il ciclista più giovane a conquistare 4 titoli a 26 anni, 10 mesi e 6 giorni. Merckx ha raggiunto questo obiettivo a 27 anni, 1 mese e 6 giorni. Le sue 54 maglie gialle lo collocano al 5° posto in questa classifica (record: Merckx, 111). Pogacar è il primo corridore a salire sul podio nei suoi primi 8 Grandi Giri e il primo a raggiungere 6 podi consecutivi al Tour de France.
1971: IL POTERE DELLA GIOVENTÙ
Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard, Florian Lipowitz, Oscar Onley e Félix Gall hanno un'età media combinata di 26 anni e 37 giorni. Questa è la più giovane top-5 della classifica generale dal 1971, quando Eddy Merckx, Joop Zoetemelk, Lucien Van Impe, Bernard Thevenet e Joaquim Agostinho avevano un'età media di 25 anni e 236 giorni.
100%: UN "NEO" GREEN
Vincitore di due tappe, Jonathan Milan diventa il 3° italiano a vincere la classifica a punti dopo Franco Bitossi (1968) e Alessandro Petacchi (2010). È il primo "neo" a vincere la maglia verde da Peter Sagan nel 2012. Milan ha una percentuale di successo del 100% nei Grandi Giri: ha vinto la classifica a punti in entrambi i suoi Giros (2023-2024), e nel suo primo Tour de France. È il 7° vincitore diverso nelle ultime 7 edizioni, cosa che non accadeva dal 2006-2012.
6: LIPOWITZ, UNA GIOVANE STELLA
Florian Lipowitz (3°) ha vinto la classifica dei migliori giovani al suo primo Tour, come Tadej Pogacar (2020) e Remco Evenepoel (2024) negli ultimi anni. Questa è la settima volta consecutiva che la maglia bianca finisce sul podio del Tour. Il tedesco è il 6° "neo " a finire nella top-3 nel 21° secolo. Gli ultimi tre sono stati Tadej Pogacar (1° nel 2020), Jonas Vingegaard (2° nel 2021) e Remco Evenepoel (3° nel 2024).
4/9: IL FUTURO SEMBRA SPLENDENTE
Con Florian Lipowitz (3°), Oscar Onley (4°), Kévin Vauquelin (7°) e Ben Healy (9°), 4 contendenti per la classifica dei migliori giovani sono nella top-9 della classifica generale. Questo è un risultato leggermente migliore rispetto all'anno scorso (4 nella top-10) ed è senza precedenti dall'introduzione della classificazione nel 1975! Al vertice, 1'12" separa Lipowitz e Onley, il distacco più ridotto dal Tour 2011 (46" tra Pierre Rolland e Rein Taaramäe).
3: ANCHE LA MAGLIA A POIS E' DI TADEJ
Tadej Pogacar vince la classifica delle montagne per la 3a volta dopo il 2020 e il 2021. Lo sloveno eguaglia Julio Jimenez come 4° corridore con il maggior numero di maglie a pois. Solo Richard Virenque (7), Federico Bahamontes (6) e Lucien Van Impe (6) sono ora davanti a lui.
2: HEALY DOPO MARTIN
Vincitore alla Vire-Normandie (6ª tappa), 9º assoluto e più volte in giallo, Ben Healy ha vinto il suo primo premio di combattività al Tour. Succede a Richard Carapaz e diventa il secondo irlandese a ricevere questo riconoscimento dopo Dan Martin nel 2018. Come lui, anche il suo connazionale ha vinto la tappa 6, finendo 8° assoluto.
1-2: CHI PUÒ FERMARLI?
Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard occupano la top-2 della classifica generale per la 5a volta (e di fila), un'impresa senza precedenti. Prima di loro, il duo con il maggior numero di doppi è stato Bernard Hinault e Joop Zoetemelk (tre volte nel 1978, 1979 e 1982). Pogacar e Vingegaard si sono classificati 1° e 2° in non meno di 15 tappe, 12 delle quali sono state vinte dallo sloveno.
5: SPECIALISTI DEI GRANDI GIRI
Le ultime 5 vittorie di Wout van Aert sono arrivate tutte negli ultimi tre Grandi Giri, dove ha vinto ogni volta: tre tappe alla Vuelta 2024, una al Giro lo scorso maggio e una al Tour de France oggi. Questa prestazione è identica a quella di Kaden Groves, vincitore della Vuelta 2024 (tre volte), del Giro 2025 (una volta) e del Tour de France di ieri a Pontarlier.
12: POCHI CORRIDORI NELLA STESSA ORA DEL VINCITORE
12 corridori hanno concluso a meno di un'ora da Tadej Pogacar (Thymen Arensman 12° a 52'41", Jhonathan Narvaez 13° a 1h04'36"). E' la prima volta in 56 anni che solo 12 corridori hanno concluso nella stessa ora del vincitore: bisogna tornare al 1969 per vederlo (Lucien Van Impe 12° a 56'17" da Eddy Merckx, Jean-Claude Theillière 13° a 1h04'58"). Qualcosa che mostra l'enorme ritmo tenuto dal vincitore!
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