
A soli dieci anni, Rupert ha trasformato il dolore per la morte del padre in una forza straordinaria: pedalerà per oltre due settimane, affrontando più di 1.000 chilometri e le salite dei Pirenei, per onorarne la memoria e raccogliere fondi per il Children’s Bereavement Centre, l’ente benefico che lo ha aiutato – insieme alla madre Jess – a elaborare il lutto.
“Il ciclismo è stato un punto di riferimento per lui da quando abbiamo perso suo padre”, ha raccontato la madre alla BBC. “Ogni anno diventa più forte, ed è incredibile vedere quanto impegno e determinazione ci metta”. Jess affronterà il viaggio accanto al figlio: “Sono un po’ preoccupata di riuscire a stargli dietro, ma sono anche molto emozionata”, ammette con un sorriso.
Originari della Vale of Belvoir, nel Leicestershire, Rupert e la mamma percorreranno una media di 80 chilometri al giorno, con tappe dure come i 40 chilometri di salita dei Pirenei, dove le pendenze superano il 10%.
Non è la prima sfida per il piccolo campione di coraggio: a soli sette anni aveva già completato la tratta Londra-Parigi, sempre per sostenere i bambini che vivono la perdita di una persona cara. “Voglio aiutare gli altri bambini che affrontano perdite come la mia”, ha spiegato Rupert. “Non tutti ricevono il supporto che ho avuto io”.
Per prepararsi, si è allenato duramente con salite, sprint e lunghe pedalate, dimostrando una determinazione fuori dal comune.
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