
Quando questa mattina avevamo chiesto ad Eleonora Ciabocco se poteva essere la favorita per il titolo Under 23 si era messa a ridere, secondo lei percorso durissimo, atlete fortissime, quasi impossibile. Eppure qualche ora dopo sarebbe stata propro la marchigiana ad indossare la maglia tricolore della categoria, un traguardo bellissimo, speciale e decisamente inaspettato. Niente pessimismo di circostanza il suo, Eleonora non ci credeva sul serio.
«Io non credo mai in me stessa, non avrei mai pensato che sarei stata la protagonista della gara under 23 e invece ho questa maglia bellissima. Sono anni che in gruppo faccio solamente fatica, oggi è stata la prima volta che mi trovavo davanti per qualcosa di grande. E’ stata lunga arrivare fino alla fine, non capivo a quanto fossero le altre, pensavo solo a pedalare più forte che potevo, soltanto negli ultimi 500 m ho iniziato a realizzare quello che stava succedendo, poi sul traguardo mi sono letteralmente sciolta, mi sono liberata» dice Eleonora ancora visibilmente emozionata a tuttobiciweb. Nonostante la sua giovane età è stata una delle protagoniste della corsa ed ha letteralmente lottato con le unghie e con i denti per afferrare la maglia tricolore. Dopo aver tagliato il traguardo Eleonora è scoppiata in lacrime, in un attimo tutta la stanchezza, tutta la tensione è scivolata via, era appena diventata campionessa italiana.
Nel successo dell’atleta marchigiana del team PicNic Postnl è stato fondamentale il lavoro di squadra, nonostante corresse unicamente con la compagna di Team e amica Francesca Barale, sono riuscite a fare gioco forza e provare a rispondere alle grandi formazioni. «Con Francesca ci siamo dette che dovevamo essere oneste tra di noi, chi stava bene doveva provarci. Sapevamo che l’Uae avrebbe attaccato, ma quando è successo ho perso alcune posizioni a causa del forte vento laterale, la Barale è stata bravissima a riportarmi sotto. La corsa si è fatta subito dura, la Longo ha accelerato e mi sono messa ruota di Monica Trinca Colonel che va molto forte in discesa, ho chiuso gli occhi e mi sono lanciata. Il risultato di oggi è un premio per tanti anni di allenamenti e sacrifici, in questa stagione finalmente sto trovando il mio posto, sto crescendo poco alla volta e non voglio fermarmi. »
La dedica per il bellissimo tricolore è tutta per la sua famiglia, per suo fratello, per il fidanzato Marco e tutto quel gruppo speciale che in occasione dei campionati italiani è trasmigrato a Darfo Bario Terme. A supportare la coppia della PicNic Posnl c’era una vera e propria corazzata speciale composta dal Pedale Ossolano di casa Barale e dal Team di Federico in cui Eleonora aveva corso nella categoria junior.
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