
Quando taglia il traguardo di Darfo Boario Terme Monica Trinca Colonel è incredula, è appena arrivata seconda al campionato italiano e non le sembra vero. Ha dato tutto, è stremata, ma è felice, non ha vinto la maglia tricolore ma ha raggiunto il suo traguardo speciale. Proprio questa mattina ci aveva rassicurato sulle sue condizioni fisiche, niente di rotto dopo la spettacolare caduta ai campionati italiani di crono, giusto qualche botta, ma il desiderio di rivalsa era fortissimo.
«E’ stata una corsa molto impegnativa, sia per il caldo che per il percorso, c'rano molte curve ed esendo adatto alle mie caratteristiche sono partita con delle buone sensazioni, ma di certo non mi sarei aspettata un simile risvolto. Sapevo che il Team Uae avrebbe attaccato e quindi mi trovavo pronta a rispondere ad ogni loro attacco. Ad un certo punto Elisa ha accelerato, mi sono guardata indietro e c’era solo Eleonora Ciabocco sulla mia ruota, le altre erano tutte più indietro, quello era il momento giusto. Il distacco poco alla volta è aumentato, ero in corsa e dovevo dare tutta. Quando la Longo è partita non c’è stato molto da fare, ho solo provato a gestirmi al meglio, ma arrivare seconda dietro di lei per me equivale ad una vittoria. Lo ammetto, non ho ancora realizzato quello che è successo» ci racconta dopo il podio, ci guarda fissi negli occhi quasi a chiederci conferma del suo secondo posto “si Monica, è tutto vero” le ripetiamo più volte.
La realizzazione di quanto è successo arriva poco dopo quando le chiediamo se appena due anni fa si sarebbe immaginata di raggiungere un tale traguardo, è in quel momento che Monica scoppia in un pianto liberatorio. «Due anni fa lavoravo in un negozio di Livigno e soltanto all’idea di essere un atleta non solo non ci avrei creduto, ma avrei letteralmente riso in faccia a chiunque me lo avesse detto e invece tutto è diventato realtà, è il mio sogno e sta succedendo. Dedico questo traguardo al mio ragazzo, è stato il primo a credere nelle mie potenzialità, a spronarmi a non mollare, è per la mia famiglia, per le persone che mi hanno sempre supportato e per i miei nonni che purtroppo non ci sono più, a loro sarebbe piaciuto tanto vedere la loro nipotina ciclista» Ci dice Monica, ormai l’emozione ha preso il sopravvento, è lo sfogo sincero di una ragazza che ha lottato per il suo sogno ed ora ci è letteralmente immersa dentro. Da atleta per diletto nelle pause lavoro, la valtellinese è entrata nell’Olimpo e la sua crescita esponenziale è la dimostrazione che pronta per sfidare le grandi. Il suo prossimo appuntamento sarà il Giro d’Italia e proprio nella prima tappa in linea si arriva all’Aprica nella sua Valtellina. Monica è pronta ad urlare presente.
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