
Polemiche a Biella per come alcuni corridori hanno salutato il pubblico dal palco del foglio firma: il centrodestra non ha gradito sentire ‘Biella ciao’.
Stupore nella carovana perché sul Garibaldi, libro ufficiale della corsa, la Cima Coppi è stata indicata soltanto con la lettera C: succede nel Giro di patron C e del direttore V.
Denunciati per crudeltà i meccanici di alcune squadre: nel preparare le bici per il tappone di Champoluc, hanno messo il profilo altimetrico anche sul manubrio dei velocisti.
Alcuni team stranieri si sono presentati con formazioni così scarse che il prossimo anno verranno dirottati sulla pedalata Mediolanum.
Invidia di molti corridori nei confronti di Pidcock, il più deludente degli stranieri attesi alla vigilia: si chiedono in che modo sia riuscito a garantirsi l’immunità dalle critiche.
L’affezionato lettore di tuttobiciweb segnala l’unica dichiarazione di Ayuso nel lasciare il Giro: ‘Il calabrone che mi ha punto era un insetto, non uno della Visma’.
Preoccupazione al Giro E durante la presentazione della tappa: più di un corridore si è preoccupato quando ha saputo che il finale sarebbe stato in corto circuito.
Cristiano De Rosa smentisce che per realizzare l’innovativa grafica sulle bici della Vf Group Bardiani Csf Faizané si sia rivolto a un insegnante di lettere.
«I tifosi sono convinti che Carapaz prenderà la maglia gialla» (Ettore Giovannelli, inviato Rai, le prova tutte per dimostrare che il Giro è come il Tour).
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