
Egan Bernal è sesto nella classifica generale e, in una giornata dove i problemi non sono mancati, il colombiano è riuscito a salvare la situazione e a non cedere ai suoi avversari.
«Non ho mollato per cinque anni e quindi non lo farò neanche ora – ha detto il colombiano della Ineos dopo il traguardo – Ci sono ancora delle montagne da fare e mancano diversi giorni».
Bernal ha avuto i suoi momenti difficili in corsa: è caduto a 90 km dal traguardo, poi è uscito dal gruppo al comando, ma è riuscito a rimontare dopo uno sforzo tremendo. Nella parte finale della tappa ha vacillato di nuovo, ma è riuscito a concludere la gara all'undicesimo posto e guadagnando due posizioni nella nuova classifica generale del Giro, dove tante cose sono accadute.
«La classifica generale è cambiata molto in un giorno. Ci sono molte montagne da fare e mancano dei giorni. Oggi ci sarà il Mortirolo, poi mi resteranno due giorni difficili, ma anche se sarò esausto e non avrò più niente nelle gambe, l'idea sarà quella di continuare ad attaccare, provare e non arrendermi mai».
Dopo l’incidente del 2022 Bernal ha avuto molti mesi difficili e la sua vita è completamente cambiata dopo quell’evento e adesso la sua voglia di vincere è tornata. Il colombiano è a 43 secondi da Damiano Caruso al quinto posto e, un minuto e 52 secondi dietro Derek Gee quarto, ed è a 3 minuti e 23 secondi dal leader Isaac Del Toro. Certamente il distacco è molto, ma al Giro, come abbiamo visto tutto può succedere, e Bernal ha detto che proverà ad attaccare ad ogni occasione.
Oggi il Giro d'Italia affronterà una tappa importante, lunga 155 chilometri con tre salite e il Mortirolo che farà la selezione. «Saranno giornate difficili ma io continuerò ad attaccare sempre e a provarci, questo è lo spirito con cui siamo venuti».
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