GATTI & MISFATTI. IL VILE ATTENTATO UAE A DEL TORO: UNA BICI IN MENO

GIRO D'ITALIA | 20/05/2025 | 18:23
di Cristiano Gatti

Come previsto: vale più una crono di cento chiacchiere. Mettili uno contro l'altro, senza tante tattiche e senza tanti giochini, giù a uovo, un bel 68 davanti, un bel 10 dietro, a rapporti ormai siamo sullo spaventoso spinto, mettici in più a fare da arbitro la pioggia carogna che va e che viene, che avvantaggia e che svantaggia a gusto suo, con criterio eccentrico e sconclusionato, metti tutto assieme e viene a galla una verità essenziale: in casa Uae hanno fatto benissimo a lasciare liberi i propri puledri di razza, Del Toro e Ayuso, perchè adesso sono lì in testa al Giro e soprattutto non hanno mortificato nessuno, tanto meno Ayuso.


Roglic beneficia dell'estemporanea botta di deretano del bel tempo per buona parte della gara, dopo parecchia scalogna rosa però, culminata persino in una caduta nella ricognizione della mattina. Nel complesso, Roglic vince la sfida sociale tra big, però con l'asterisco del meteo. Resta il fatto che il Giro lo recupera, lo riporta su, ora a poco più di un minuto dal rosa. Dunque è comunque un risultato che fa gioco.


Ma il vero vincitore sotto la Torre Storta è a pieno titolo Ayuso, dato per imbestialito e furioso a Siena dopo l'attacco del compagno Del Toro, in un clima da ring a mani nude dentro casa Uae. Tu guarda quant'era nervoso e fuori di testa Ayuso: parte bene, tiene benissimo, chiude uguale. La sua prova è cattiveria e classe, potenza e tecnica, mezzo Thoeni e mezzo Tomba, con un leggero rallentamento solo nei metri finali, causa ginocchio. In difesa, decisamente più imbastito nella prima metà, il suo compagno e collega, o come piace dire tra complottisti e terrapiattisti, il nemico Del Toro. Comunque perfetto il risultato complessivo.

In definitiva, i più afflitti sono proprio loro, i complottisti terrapiattisti del dualismo acido, che adesso vedono quattro Uae nei primi sette e finiscono per non capirci più niente, non sanno più dire chi contro chi dentro la squadra, si potrebbe dire tutti contro tutti come al Carnevale di Ivrea, potrebbero dire caos e anarchia, totale assenza di strategia e di lucidità, ma davvero questo comincia a diventare un po' eccessivo e inverosimile persino in certe teste sopraffine.

Poveri, il dispiacere. Piaceva così tanto questo gossip d'altri tempi, già prudevano le mani e le cervici per raccontare un nuovo Roche-Visentini. Travolta da insana passione, la più scamiciata appare Giada Borgato, quota rosa del Dream Team Rai, che seguendo in moto i due si eccita allo spasimo nel rivelare questo clamoroso retroscena: “In tema di gerarchie, vi posso dire che dietro Ayuso c'è l'ammiraglia con una bici da crono e due bici normali, mentre dietro Del Toro c'è l'ammiraglia con una bici da crono e una sola bici normale...”. Alla faccia dello scandalone. Quelli della Uae sono talmente spudorati che vogliono far capire a Del Toro chi sia il vero capitano portandogli in gara una bici in meno. La prossima volta gli tolgono la sella.

Valli a capire, i complottisti de noantri. Non so se ci credono davvero o se più semplicemente siano fuori come balconi per la fregola di montare lo scandalone Uae. Sono in modalità Casa Vianello, con Ayuso e Del Toro per Sandra e Raimondo. Fantastica Giada, va seguita. Con questa della bici in meno passa direttamente in testa alla classifica barzellette del Giro, quella sì dominata dalla Rai con mezza dozzina di uomini nei primi sei posti, altro che dualismo, è una folla di capitani a lottare tutti i giorni sul filo dei centesimi.

Comunque: sono opinioni, vanno riportate e accettate. Qui c'è libertà di pensiero e libertà di barzelletta. In attesa di sapere se Del Toro farà volare gli stracci perchè ha una bici in meno, sullo sfondo resta un fatto indiscutibile: Roglic e il nostro valoroso Tiberi si trovano davanti un'armata, capace da qui in avanti d'inventarsi un ventaglio infinito di tattiche e di agguati, come si dice allo stadio senza dare punti di riferimento ai difensori avversari.

Meglio puntare su uno solo e mettere tutti gli altri a servizio? E' un'idea. Ma rimane il fatto che sia ancora molto presto per scegliere. Quattro nei primi sette sono un lusso sfrenato, beato chi può permetterseli. Four is meglio che two. Se esiste un problema, non sta in casa Vianello. Prima, è più problema degli altri.


Copyright © TBW
COMMENTI
Va ricordato
20 maggio 2025 18:48 Albertone
Va ricordato, che quando ha vinto Van Aert, l'articolo era incentrato sul duo Del Toro- Ayuso, anziche' celebrare la vittoria del belga. Quindi, caro Gatti, basterebbe dire che se vince qualcuno non gradito, si parla di altro. E in fondo, la Borgato non mi sembra abbia detto chissa' quale sciocchezza. Il suo stile di discreditare chiunque la pensa diversamente da lei, e' noioso.

Battuta
20 maggio 2025 19:14 Angliru
L'uscita sulla Borgato, fa piangere. Mi creda, esistono molti modi per esprimere dissenso ma usare termini come "terrapiattisti","casa Vianello", non significa avere ragione, anzi.
Il rispetto passa anche da questo, evitando di apporre etichette a chi la pensa diversamente.
Mi piacerebbe, che la signora Borgato, Le possa rispondere.

In realta'
20 maggio 2025 19:21 Giovanni c
In realta', nessuno conosce bene le dinamiche in casa Uae.
Una cosa e' certa pero', se a fine Giro non sara' uno di loro a vincere, certa stampa avra' bisogno di camomille e tanti maalox. E credo di non sbagliare,vero Gatti ?

Sig.Gatti
20 maggio 2025 19:30 Hal3Al
si è dimenticato la "dama bianca".
Vabbè liberi tutti d'esprimersi,però sparare sempre ad alzo zero,amche no.

Non si coglie il nuovo
20 maggio 2025 19:32 Bullet
Il tema, nel dopotappa, dovrebbe essere l'aver trovato un possibile nuovo fenomeno per i giri a tappe, e per fortuna l'abbiamo scoperto noi al Giro una volta tanto, tutto bello pronto da scartare come un bel regalo e con la gamba che a ogni pedalata esprime tanta classe...peccato invece venga fatto passare come un rubagalline, ahinoi. Oggi l'ultima sgasata che ha dato prima del traguardo, beh, si è fatta guardare...

Al solito
20 maggio 2025 20:06 Greg1981
Basta toccare la squadra del cuore ! Altrimenti sei un terrapiattista 🤣

Se ti toccano
21 maggio 2025 19:46 Mvigliani
In effetti ognuno pensa, e scrive, ciò che vuole; peccato che chi la pensa diversamente è terrapiattista.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Bianchi inaugura la sua nuova era e lo fa all’Italian Bike Festival di Misano,  dal 5 al 7 settembre 2025. Nello stand C3,  il marchio più storico del ciclismo mondiale presenterà la propria visione “Cycling Beyond” attraverso uno spazio completamente rinnovato: un...


La giornata di ieri, purtroppo, resterà nella storia della Vuelta: la decisione di neutralizzare la tappa ma di prendere lo stesso i tempi in vetta al Pike ha causato caos, disagi, discussioni e polemiche. Che inevitabilmente di ripercuoteranno sul prosieguo...


Dopo 15 anni di carriera e 32 vittorie (l'ultima quest'anno alla Kirchheimer Radsportnacht, in Germania) Giacomo Nizzolo appenderà la bici al chiodo al termine della stagione. Al telefono col nostro direttore Pier Augusto Stagi, il velocista brianzolo ex campione d'Italia...


Il Team Visma-Lease a Bike non è stato contento di quello che è accaduto ieri a Bilbao, quando, a causa di un gruppo di manifestanti pro-Palestina, la corsa è stata annullata e non c’è stato nessun vincitore. Jonas Vingegaard e...


Prosegue il percorso di avvicinamento verso una delle classiche più prestigiose del calendario ciclistico internazionale: il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite – BCC Felsinea saranno presentati ufficialmente venerdì 19 settembre 2025, alle ore 11:00, nella...


Anna Trevisi ha deciso, alla fine della stagione 2025 scenderà di sella, lascerà la massima categoria del ciclismo femminile  e inizierà un nuovo capito della sua vita. È stata la stessa 32enne atleta della Liv AlUla Jayco a darne notizia...


Al prossimo IBF i riflettori saranno puntati anche sulla nuovissima Merida Scultura Special Edition, una bici da corsa resa unica da una esclusiva e particolare tecnica di verniciatura. In questo caso sarà la tecnica Hydro Dripping a dare splendore al telaio...


 Il Team MBH Bank Ballan CSB Colpack si prepara a una serie di nuovi impegni agonistici. Settembre e ottobre sono infatti mesi densi di attività di livello internazionale, con importanti appuntamenti U23-Elite e con i professionisti. Prima di parlare nel...


Sarà Wladimir Belli l'ospite d'eccezione della puntata numero 26 di Velò, la rubrica settimanale di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Con l'ex professionista e ora commentatore di Eurosport, analisi della Vuelta di Spagna con la leadership di...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Ancora una volta potremo assistere ad una puntata monotematica, dedicata ad uno degli eventi più attesi dell'intera estate del ciclismo dilettantistico. I riflettori...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024