
Un accordo nel segno della cultura, della storia, del turismo e... delle pietre. I funzionari della Royal Commission for AlUla e della città di Matera hanno siglato un accordo di gemellaggio volto a salvaguardare e promuovere il loro patrimonio culturale. La cerimonia della firma si è svolta presso i Sassi di Matera, patrimonio mondiale dell’UNESCO nel sud del paese.
Matera, meglio conosciuta per le sue grotte abitate dai Sassi, quest’anno ha celebrato il suo trentesimo anniversario come Patrimonio dell’Umanità, mentre AlUla, sede di Hegra, il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO dell’Arabia Saudita, vanta un’eredità di 2.000 anni fa modellata dal regno nabateo.
Nell’ambito del nuovo accordo, RCU e Matera collaboreranno attraverso scambi culturali, iniziative congiunte e condivisione delle conoscenze in settori quali la conservazione culturale, l’istruzione, l’economia e lo sviluppo sociale.
Waleed Al-Dayel, Chief Strategy e digital strategy, ha dichiarato: “L’accordo con Matera sostiene i nostri sforzi per creare una destinazione globale in modi che avvantaggiano la comunità, l’economia e l’ambiente di AlUla, offrono opportunità ai residenti di entrambe le città di conoscere culture diverse, costruire connessioni personali ed esplorare sfide e opportunità condivise".
Tiziana D’Oppido, membro del Consiglio per la Cultura, il Turismo e gli Eventi e un funzionario della città di Matera, ha dichiarato: “La ricorrenza del trentesimo anniversario da quando Matera è diventata patrimonio mondiale dell’UNESCO è stata la giornata migliore per evidenziare l’accordo di gemellaggio tra la Regia Commissione per AlUla e il Comune di Matera. Il calendario delle attività che svolgiamo in sinergia, con un grande spirito collaborativo reciproco e nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità delle due destinazioni nella conservazione dei rispettivi siti UNESCO, è ambizioso, operativo e ricco – cultura come motore dell’economia, turismo, cinema, eventi, design, arti, archeologia, architettura, accessibilità, Sassi come ecosistema urbano di successo e molto altro per due realtà geograficamente distanti ma con molti elementi in comune. Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019, è un caso di studio per la capacità di recuperare il valore di una città che il mondo ha da tempo trascurato, e che rischia di essere abbandonata e dimenticata dalla storia, proprio come AlUla, diventando invece, sia terra di riscatto che esempi virtuosi da seguire”.
Il programma di gemellaggio fa parte di un più ampio accordo tra AlUla e l’Italia. Altre iniziative hanno incluso un incontro culturale di cinque giorni del villaggio saudita a Villa Borghese a Roma a settembre e una partnership con la mostra fotografica Cortona on the Move al Festival delle arti AlUla nel 2022.
Nel frattempo, i giovani sauditi stanno ricevendo una formazione sulla conservazione del patrimonio presso il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, vicino a Torino.
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